STAMPA- Caos in serie C, ripescaggi e rischio sciopero

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

IL RENDE RIPESCATO. È BUFERA IN SERIE C (Corriere dello Sport)

“Lo scorso 4 agosto il Consiglio Federale ha rigettato l’istanza dei calabresi che si sono rivolti al Collegio di Garanzia del Coni: ieri è arrivato il verdetto”.

“Salta la compilazione completa dei calendari: diffuse le prime 3 giornate per consentire ai club di adeguarsi al format di tre gironi da 19 squadre”

“Invece il Collegio ha sancito che il no al Rende, stabilito dal CF per un distinguo sulla fideiussione allegata alla domanda di ripescaggio, non era congruo. Così l’appuntamento per i calendari in quel di Pescara si ritrovava con una bella gatta da pelare e il presidente Gabriele Gravina, col sostegno del direttivo, ha agito: il girone A da 20 squadre passa a 19 cedendo il Renate al gruppo B che pure esso tocca la stessa cifra, come anche il girone meridionale dove viene inserito il Rende. Tutti felici e contenti? Neanche un po’. Gravina non ha nascosto la sua irritazione, poi bisogna spiegare a Rieti e Vibonese come mandare giù il boccone (erano in lizza, ma avrebbero dovuto fare ricorso entro i due giorni canonici dopo il diktat del CF) poi perché evapora l’idea di format a 5 retrocessioni (si passa a 6, nessuna diretta ma due per girone con i playout fra le ultime quattro classifi cate). E con l’accavallarsi di date e giornate e una che riposa a Salta la compilazione completa dei calendari: diff use le prime 3 giornate per consentire ai club di adeguarsi al format di tre gironi da 19 squadre turno, ecco spiegata la ragione delle sole tre giornate diffuse ieri; le altre, dopo l’assemblea delle società prevista il 24 a Firenze. La bravura dell’avvocato Eduardo Chiacchio, patrocinante del Rende davanti al Collegio di Garanzia, non basta a spiegare l’ennesimo caos. Le regole sono troppo interpretabili e c’è chi le interpreta male visto che fra il CF e il Collegio le risultanze sono agli antipodi. Ridefinire le regole, a questo punto, diventa indispensabile.

Gironi a 19 con il Rende Pronte solo tre giornate (La Gazzetta dello Sport)

“La stagione si concluderà con solo due retrocessioni per girone, tutte via playout (li faranno le ultime 4 di ogni girone) per riportare l’organico a 60. Il presidente della Lega Pro ha anche risposto alla protesta dei calciatori sulle rose: «14 over più 2-3 fidelizzati con la liberalizzazione degli under. Si tratta di una soluzione equilibrata già da tempo nei nostri programmi». Ma Damiano Tommasi ribadisce che i calciatorisisentono penalizzati, fra la riduzione da 60 a 57 squadre (con conseguente riduzione di posti) e lo spostamento delle scadenze dei compensi di giugno dal 16 agosto al 21 settembre. Lunedì 21 l’Aic potrebbe decidere per il mancato avvio e in C e anche in B. SVOLGIMENTO Secondo calendario, il campionato parte sabato 26 con il girone C, mentre gli altri due scattano domenica 27: nel secondo trimestre al sabato ci sarà il girone C, nel terzo il girone A. Tre i turni infrasettimanali: 3-4 ottobre, 7-8 novembree20-21 marzo. Si gioca anche 23 e 30 dicembre, soste solo 7e14 gennaio. Si chiude il 6 maggio, poi via ai maxi playoff con 28 squadre: una prima fase con le 6 peggiori di ogni girone, nella seconda si aggiungono le quarte, poi la fase incrociata con l’ingresso delle terze e la vincente di Coppa, poi delle tre seconde. Solo la finale in campo neutro: a Pescara, appunto