STAMPA- Casertana, via anche il direttore generale

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Materazzi si dimette: «Assurdo pensare di imporre scelte al tecnico» (Il Mattino)

“Lascia anche il dg con De Carne: dopo 40 anni di calcio non posso essere scavalcato da uno alle prime armi come Martone

“«Io e Fabio De Carne abbiamo rassegnato le dimissioni». L’annuncio di GiuseppeMaterazzièarrivatoierimattina, dopo una riunione con il presidente D’Agostino. Giusto il tempo di fare i bagagli e poi via, in autostrada verso casa insieme al responsabile dell’area tecnica, suo collaboratore: «Tedesco è stato esonerato a mia insaputa, è inaccettabile». L’ex diggì entra nel merito della vicenda: «Il misterpoteva essere più aziendalista su alcune scelte riguardo ai giovani – ha spiegato –madalla sua ci sono i risultati conseguiti sulcampo.Nonstaamedifendere il suo operatoma da allenatore non misareimaipermessodifargliimposizioni ». Dichiarazioni che confermano la tesi del tecnico in seconda Cimino chegiàieri,dopol’esonero, avevaindicato ilconsulente sportivo Martone come unico sponsor verso il presidente della scelta di silurare Tedesco. Ma il rammarico di Materazzi viene da più lontano: «È evidente che D’Agostino preferisce altri consiglieri. Ma il mio curriculum parla chiaro, sono nel calciodaquarant’annienonpossoessere scavalcato da chi come Martone è alle prime armi». Che tra i due ci fossero tensioni era chiaro ormai da tempo ed il diggì, padre del campione del mondoMarco, exgiocatoreedallenatorein serieAedinserieB,nonhamaigradito laconvivenzaconlafiguraingombrantedelgiovaneconsulentesportivoMartone: «Il presidente, in una riunione, ha detto che tutti potevamo fare qualcosa di più. E’ vero – ha detto ancora Materazzi – la mia lealtà mi impedisce di negarlo. E’ vero anche che non abbiamo potuto lavorare liberamente su tanti aspetti.Adesempio, ci siamo impegnatisulcampodiallenamentocosì comesullaforesteriamasenzasupporto. Ho seguito decine di partite di Primavera in serie A ed ho tanti nomi sul taccuino per il prossimo campionato. Peccato, davvero, avevamo progetti importantiperilprossimoanno.Midispiace per la Casertana e mi dispiace anche di aver perso un amico come D’Agostino.Lostrappononsipuòricucire ». È amareggiato Materazzi, però, nonrinnegalesceltesocietarie,soprattutto sul mercato di gennaio: «Non mi sentirete parlar male dei calciatori che sono arrivati quest’inverno. C’ero anch’io, facevo parte della squadraedho accettato determinate decisioni». A volte a malincuore: «Avevo in mente giocatorisecondomefunzionalialprogetto. Misarebbe piaciuto Longodella Frattese,perfareunnome,masièdeciso diversamentee vabenecosì».

«Nessuna pressione su Tedesco, serviva scossa» (Il Mattino)

“Il consulente al centro della bufera in silenzio fino allo spareggio playoff Ufficializzato il divieto per i tifosi etnei”

“Il giorno dopo la bufera, forse, è stato anche peggio. Al licenziamento in tronco del tecnico AndreaTedescoedel suosecondoAlfredoCiminosi sono aggiunti, infatti, anche gli addii del direttore generale Beppe Materazzi e del responsabile dell’area tecnica Fabio De Carne, entrambi in aperto contrasto con la società riguardo le ultime decisioni. Il patron rossoblù D’Agostino su MaterazzieDeCarnenonhavolutorilasciaredichiarazioni. «Mi riservo di commentare la vicenda nei prossimi giorni», ha detto il massimo dirigente del sodalizio rossoblù, preferendo, invece, di dire lasuasull’esonero di Tedesco. «Nonè stata una decisione frutto dell’improvvisazione – ha precisato D’Agostino – perché già da tempo pensavo di adottare questo provvedimento. Sono successe alcune cose che spiegherò più nei dettagli domenica dopo la partita con il Catania.Fattosta,però,inmeritoalledichiarazioni rilasciate da Cimino, la società non ha mai imposto allo staff tecnico di mandare in campo dei giocatoripiuttostochealtri.Seavessimoanchesolo pensato di farlo, l’avremmo fatto dall’inizio in cui ci siamo insediati al vertice del club. Per cui, smentisco categoricamente ciò che è stato detto daCimino.Nonabbiamoimpostonienteanessuno ».Appenauscitalanotiziadell’esonerodiTedesco, nell’ambiente ci si domandava se fosse stato un provvedimento opportuno a una giornata dal termine del girone d’andata e con la Casertana divisadaunsolpuntodai playoffedalnonoposto che le consentirebbe diprendere parte allaprossimaTimCup. CausticalaconsiderazionediD’Agostino. «Peggio di come la squadra stava giocando ultimamente – dice il patron rossoblù – non potrebbefare. Non veniamo da nessuna vittoria, anche perché il successoconilMateraèstatoottenuto contro una squadra venuta a Caserta in gita di piacere. Anzi, questa decisione potrebbe rappresentare per i nostri giocatori quella giusta spinta motivazioneperfarebeneincampocontroilCatania. La squadra, ormai, si era seduta. In panchina ci saranno Esposito e Tudisco, due tecnici bravi e preparati,esonofiducioso perunrisultato positivo. L’allenatore per la prossima stagione? Portiamo prima a termine questa ancora in corso, anchesenonstiamocertoconlemaniinmano ».