STAMPA- Castro, visite mediche OK

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Visite ok, Castro dà l’arrivederci al Chievo (L’Arena)

“La sveglia di Lucas Castro è suonata molto presto ieri mattina al Tower di Bussolengo. Alle 7 il primo colpo del mercato del Chievo era già a Negrar, all’ospedale Sacro Cuore, per cominciare le visite mediche e un’avventura tutta nuova. Di smaltire il fuso orario con l’Argentina non c’era bisogno, troppa la voglia di voltare pagina e di tornare in Serie A per farsi frenare da cinque ore spostate in avanti dall’orologio sorvolando l’Atlantico. Castro è atterrato a Linate mercoledì, dopo un breve primo periodo di vacanza nella sua La Plata. Puntuale all’appuntamento ieri, a Negrar guidato dal team manager Marco Pacione e presto a Veronello agli ordini di Rolando Maran che in Italia, al Catania, l’aveva capito come nessuno.Fra meno di un mese tutto tornerà come prima. A partire dal ritiro di San Zeno di Montagna, dove alla prima indicazione del suo vecchio maestro tutto gli sembrerà bello com’era una volta. Quando il Catania faceva tremare le grandi e sognava l’Europa. Sempre di corsa Castro, in campo sulla fascia così come fra un test e l’altro prima a Negrar e poi al centro polifunzionale Don Calabria di via San Marco, dove l’aspettavano altri esami e ulteriori passi da giocatore del Chievo per i prossimi tre anni e forse anche quattro, considerata l’opzione supplementare che entrambe le parti hanno voluto aggiungere nell’accordo di base. Meglio includere un’appendice fino al 2019, non si sa mai. Il ragazzo ha appena 26 anni e se dovesse tornare ai suoi migliori livelli il Chievo in mano si ritroverebbe un vero e proprio asso […]Alle 11.30 le visite mediche erano già storia, dopo l’ok definitivo dei medici. Così Castro ha salutato Pacione, ha stretto altre mani ed è tornato al Tower per sgomberare la sua stanza all’ottavo piano. Il tempo di mangiare qualcosa al volo e ripartire poco prima delle 13 verso Milano, dove ad attenderlo c’era un altro aereo per volare di nuovo verso l’Argentina e proseguire le sue ferie, interrotte solo per un paio di giorni perché un accordo è ufficiale solo dopo il buon esito delle visite mediche. Non c’è stato bisogno neanche di passare da via Galvani, il contratto era già stato definito dall’inizio alla fine e firmato. Almeno per le prossime tre settimane l’orologio di Castro resterà indietro di cinque ore rispetto all’Italia.