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Catania,arriva il«tuo»Montella (La Gazzetta dello Sport)
“Domani al Massimino Milan-Betis Il tecnico: «È un’emozione tornare in uno stadio dove ci siamo esaltati» C’erano Lodi, Biagianti e Marchese
Il Catania edizione 2011-12 giocò un calcio speciale. Efficace, spettacolare, redditizio. Era il Catania di Vincenzo Montella, arpionatoasorpresa dal dg Lo Monaco prima che vivesse con la Roma gli ultimi mesi del campionato p r ecedente come allenatore della prima squadra. Montella e il Milan, domani, saranno di scena a Catania perl’unica amichevole italiana dei rossoneri: a contendere la scena il Real Betis.Un palcoscenico internazionale per la squadra, quella di Montella, che ha illuminato l’estate con il suo mercato pirotecnico. Quel Catania era uno spettacolo puro. Ne facevano parte Lodi, Marchese e Biagianti che adesso sono l’ossatura portante del club etneo che dalla Serie C vorrebbe risalire subito al piano superiore. Lodi fu il capocannoniere della stagione con 9 reti in 37 partite. «Era una squadra che lavorava bene sul campo e che aveva grandi motivazioni – ammette il tecnico del Milan, Montella – e al Massimino facevamo faville. Adesso torno con la… maglia del Milan e sarà lo stesso una grande emozione». A vestire la casacca nello staff tecnico rossonero anche il messinese Pino Irrera, collaboratore di Montella a Catania, richiamato in rossonero dopo quattro anni: «Anche per me – ammette Irrera – tornare a Catania è una emozione speciale. Ritrovo grandi amici e rivivo le esperienze vissute grazie alla fiducia della società». Sul futuro del Catania attuale, Irrera ammette: «Anche io ho lavorato con Lodi, Marchese e Biagianti, ireduci del Catania di Montella. Possono fare la differenza a patto che riescano ad adattarsi subito ai ritmi della Serie C».