STAMPA – Catania beffato, Akragas storico

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Che scivolone! (La Sicilia)

“Sprofonda il Catania, l’Akragas firma l’impresa più importante della sua storia. L’uno a zero all’ultimo istante dei quattro minuti di recupero sa di beffa per una squadra, quella rossazzurra, che nella ripresa ha attaccato perennemente senza rischiare […]

Zanini in extremis: è storico Akragas Il Catania al tappeto (La Gazzetta dello Sport)

“Quanti sprechi, Catania. Un secondo tempo ad attaccare la porta dell’Akragas che all’ultimo respiro, con un tiro dalla distanza di Zanini, fa la beffa firmando l’impresa più importante della sua storia: 1-0 che mette in crisi la rimonta rossazzurra. Primo tempo senza acuti, ripresa coi padroni di casa sempre nella metà campo dell’Akragas anche con quattro punte. Gli ospiti si difendono senza errori. A metà ripresa la traversa interna di Di Grazia (poi sostituito, che errore, da Rigoli) aumenta i rimpianti per una squadra, quella di casa, che deve ritrovare lucidità in attacco. E nel finale il tiraccio di Zanini che chiude il match.

Sorpresa Akragas Catania beffato (Corriere dello Sport)

“Impresa Akragas. Il ritorno a casa del Catania dopo tre partite in trasferta è più amaro che mai. A renderlo tale i biancazzurri di Lello Di Napoli, capaci di vincere all’ultimo assalto una partita che è apparsa stregata per la banda di Pino Rigoli, che da parte sua ha però la colpa di avere tirato fuori Di Grazia proprio nel suo momento migliore. Stregata perché, dopo un primo tempo troppo bloccato, in una ripresa disputata dagli etnei all’arma bianca (ma senza troppo gioco) tante volte la palla ha ballato davanti alla linea di porta del comunque buon Pane, perché Di Grazia ha timbrato un incrocio dei pali clamoroso, perché Piscitella si è divorato un gol fatto, perché Pagliardini ha annullato un gol regolarissimo al brasiliano Calil.