STAMPA – Catania e Brescia nella bufera

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Quanti infortuni È emergenza con il Brescia (La Gazzetta dello Sport)

“In ritiro con le orecchie tese alle ultime novità. Pellegrino, che ha diretto la rifinitura chiamato in fretta dai dirigenti, ha convocato 22 elementi e pensa di varare un 4-3-3 in grande emergenza. Rinaudo, che torna dalla squalifica, contro il Brescia agirà non da mediano ma da difensore centrale, visto che il Catania ha in infermeria Capuano, Gyomber, Peruzzi e soprattutto Rolin che sembrava potesse farcela in tempo. A centrocampo ecco un terzetto inedito: Chrapek e il giovane Odjer sulla fascia, mentre Escalante sarà il vice Rinaudo, colui dal quale dovranno ripartire le azioni offensive. Novità pure in attacco: Calaiò esterno, a vantaggio di Cani centravanti. In campo anche Leto, e non Marcelinho. L’argentino è stato riabilitato dal giudice sportivo, che ha scontato al Catania, dietro ricorso, un turno di squalifica. Pellegrino avrà in panchina una schiera di giovani pescati dalla Primavera. Si rivedono anche le punte Barisic e Aveni.

La prima del ‘dopo Sannino’ Catania da solo contro il Brescia (Blog Sicilia)

“The show must go on. Nonostante l’aria pesante che si respira attorno alla squadra dopo l’addio di Sannino che ha scosso ancora di più l’animo della tifoseria, il Catania si prepara ad affrontare il Brescia al “Massimino” con la guida tecnica affidata a Maurizio Pellegrino e senza il sostegno di una parte del pubblico che ha annunciato la propria assenza. D‘altro canto però le ‘rondinelle’ non navigano in acque tranquille, con la società in difficoltà economica (2 mesi di arretrati ne pagamento degli stipendi ai giocatori) e con l’esonero di mister Iaconi che ha lasciato il posto al tecnico della primavera Javorcic.

Catania e Brescia, due club nella bufera Al Massimino (ri)debutta mister Pellegrino (Blog Sicilia)

“l Brescia, dal canto suo, attraversa uno stralcio di cielo altrettanto nebuloso. Ivo Iaconi è stato esonerato al termine della sfida con lo Spezia, persa uno a zero al ‘Rigamonti’. Al suo posto è subentrato il tecnico della primavera: il croato Ivan Javorcic. Il nuovo mister è una rondinella da moltissimi anni. La sua carriera da calciatore, In Italia, cominciò proprio nel Brescia di Reja, nel 1996. Smise di allenarsi assieme a Roberto Baggio nel 2000, per poi essere ingaggiato come coach della ‘Beretti’ nel 2009. Anche in questo caso, non si parla soltanto di crisi tecnica. I lombardi hanno diciannove punti, ma sono in attesa di conoscere l’entità della penalizzazione. Il mancato pagamento delle mensilità ai giocatori ed ai membri dello staff ha indotto la federazione a procedere. Il debito della società è stato stimato intorno ai 35 milioni di euro. Il dottor Ragazzoni, amministratore unico del club, ha asserito che, oggi, il Brescia ne vale dieci di milioni. La società, attraverso il sito ufficiale, in occasione del comunicato che ha smentito l’interessamento dell’imprenditore Livio Cavagna, ha ammesso di essere in vendita da almeno un anno. Insomma, i prossimi avversari del Catania vivono una situazione diversa dai rossoazzurri, ma altrettanto complessa, se non di più.


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