STAMPA- Catania, il 4-1 che scaccia la paura

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

I rossazzurri ora fanno sul serio: 4-1 al Trapani nel derby (Live Uni CT)

“Il Catania adesso comincia a fare davvero sul serio, ottenendo la terza vittoria consecutiva. Per quella che significa una vera e propria inversione di tendenza. Valido per la 35esima giornata di serie B, al Massimino va di scena un importantissimo derby siciliano in chiave salvezza e gli etnei si sbarazzano del Trapani con un netto 4 a 1. Ripagate, quindi, le audaci scelte tattiche di Marcolin, che schiera una formazione a trazione anteriore e mette insieme un 4-3-1-2 con Rosina in linea mediana e Castro alle spalle dei bomber Maniero-Calaiò. In casa granata, Serse Cosmi non è da meno, rispondendo con un modulo speculare, con Falco a supporto del duo offensivo formato da Abate e Malele […]Per un Catania che d’ora in poi possa abbandonare pian piano la paura per tuffarsi a capofitto nei rimpianti.

Catania, non c’è 2 senza 3: Trapani battuto 4-1 (Sicilia Journal)

“Al Massimino il Catania mette la terza. Marcolin e la sua banda si aggiudicano il derby siciliano dal sapore di salvezza. Rossazzurri a quota 41 punti in classifica, cacciata momentaneamente la zona retrocessione e ritrovato l’entusiasmo. Trapani che trova con Serse Cosmi in panchina la prima sconfitta del nuovo corso. Il 4-1 maturato sul campo è il frutto di un disastroso secondo tempo, in cui il vantaggio realizzato da Terlizzi viene totalmente gettato via, e in cui pesa come un macigno l’ingenuità di Ciaramitaro che si fa espellere da Gavillucci […]I rossazzurri trovano nel finale di campionato la grinta per risalire la china. Nulla è ancora fatto, ma i segnali di ripresa ci sono. Nonostante un primo tempo disastroso, su cui comunque Marcolin dovrà lavorare per migliorare, la partita è stata recuperata grazie alle motivazioni e alla forza di un organico apparso superiore in qualità a quello del Trapani. L’epilogo di questo campionato non dipende più anche dalle avversarie, ma dalla costanza che sodalizio etneo deve acquistare. Per il Trapani è una brutta sconfitta. L’ordine tattico di un primo tempo praticamente perfetto è stato sostituito nella ripresa da una totale incapacità di opporsi all’aggressività avversaria. Situazione in classifica pericolosa ma non drammatica, il destino della squadra granata si deciderà con ogni probabilità al Provinciale: il tabù trasferta continua.