STAMPA – Catania, impresa impossibile?

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania a Lecce cercando l’impresa (La Gazzetta dello Sport)

“A Pulvirenti tiocca un battesimo di fuoco In attacco ci sarà spazio per Di Grazia

“Non è un’impresa facile, perché al di là della sconfitta con l’ultima della classe, il Melfi, il Catania dovrà sovvertire andamento e numeri fuori casa. Due sole vittorie (ma l’ultima sfida è stato un successo: a Messina) e prestazioni che hanno vanificato tutto quello che di buono era stato costruito in casa. A Lecce, però, i rossazzurri arrivano dopo una Caporetto casalinga e affrontano i pugliesi, battuti a Francavilla, e costretti a fare risultato pieno in vista del derby primato col Foggia. Il nuovo allenatore, Giovanni Pulvirenti, ha due soluzioni tattiche per contrastare la corsa e la forza fisica negli ultimi 16 metri dei giallorossi: un 3-5-2 che in fase di non possesso diventa 5-3-2, oppure il classico 4-3-3. Non sarà una partita studiata soltanto per non prenderle, non è nel modo di fare di Pulvirenti – 12 anni nelle giovanili e una marea di ragazzi lanciati tra i professionisti –, ma bisognerà anche tenere conto delle difficoltà di una partita che ha un solo favorito.

Catania, impresa impossibile? Ma a Lecce sarà obbligatorio lottare (La Sicilia)
“Indispensabile una prova d’orgoglio per dare nuovi segnali di ritrovata vitalità”

Lecce-Catania oggi vale molto per i padroni di casa, costretti a vincere dopo il ko di Francavilla e prima del derby primato contro il Foggia. Conta altrettanto per i rossazzurri che le hanno buscate dal Melfi ed è inutile che andiamo a ripercorrere gli effetti dell’ultima sconfitta […] la squadra rossazzurra dovrà attaccare gli spazi evitando di rimanere schiacciata dalla rabbia agonistica di un Lecce che ha forza, uomini e pubblico per forzare i tempi. La speranza è che l’impatto sul match sia da uomini veri, come è successo a Matera, a Foggia e in occasione di altri confronti delicati.