STAMPA – Catania in campo senza alibi

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

«Catania senza alibi» (Corriere dello Sport)

“«Non pensiamo alle polemiche ma il rinvio ci ha danneggiati»

“Via la ruggine dalle articolazioni e sotto con la Reggina. Dopo dieci giorni di inattività agonistica, infatti, il Catania di Pino Rigoli torna in campo per affrontare una gara con coefficiente di difficoltà elevato in un turno infrasettimanale che i tifosi avrebbero voluto venisse disputato come da programma, ovvero in notturna. Invece, come è noto, la Prefettura di Reggio ha sollecitato l’anticipo e così c’è da supporre che in tanti diserteranno questo derby pomeridiano. In tanti, ma non tutti. Uno zoccolo duro di sostenitori rossazzurri sarà sugli spalti del “Granillo”, pronto a sostenere un gruppo di calciatori ormai a un passo dall’annullare la penalizzazione irrogata dalla Fifa a causa del “caso Castro. Nonostante le polemiche dei giorni scorsi, Rigoli, che per la trasferta odierna ha convocato soltanto venti atleti, non ha ritenuto opportuno tornare sullo slittamento della partita con il Fondi, prendendo per buone le parole distensive di lunedì sera dell’amministratore delegato Pietro Lo Monaco.

Catania, finalmente in campo per dare… scacco alla Reggina (La Sicilia)

Il derby torna dopo 8 anni: in tribuna ci saranno anche i tifosi etnei

Il Catania oggi è a Reggio Calabria, in casa del figlio di Zeman. La seconda trasferta di fila si porta via, e speriamo possa cancellare una scia di polemiche create dallo spostamento del match col Fondi […] C’è chi ancora sottovaluta una piazza pronta a tornare protagonista con saggezza ma anche con una rabbia in corpo che è giustificata dagli accadimenti degli ultimi tempi […] La Reggina ha un buon tridente offensivo, una fase di non possesso che spesso funziona, si spinge in avanti anche a costo di scoprirsi.