Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
La settimana di Petrone (Corriere dello Sport)
“Vuole vedere la “sua” squadra già a Messina: ecco il piano
“Col cambio tecnico tutti si attendevano il riscatto e la svolta, invece il pareggio conquistato con le unghie e con i denti dai tarantini ha fatto registrare un nuovo crollo delle azioni del club rossazzurro al cospetto della tifoseria. E qualcuno ha pure mugugnato sull’atteggiamento imposto ai suoi da Petrone. La domanda, a questo punto, nasce spontanea. Può davvero un tecnico cambiare il volto di una squadra in quattro giorni? Perché bisogna tenere presente che il nuovo allenatore rossazzurro per appena quattro giorni ha potuto lavorare con questo Catania. E certi automatismi non si acquisiscono dall’oggi al domani. Ciò nonostante, ad esempio, i rossazzurri sono passati dalla difesa a zona sui corner a quella a uomo e non hanno corso rischi, hanno concesso agli avversari appena qualche tiro dalla distanza (compresa la punizione deviata da Pisseri sulla traversa) e null’altro, di contro hanno avuto un possesso palla importante e sono andati alla ricerca della vittoria fino alla fine. A tal proposito, cosa sarebbe accaduto, anche in termini di consensi, se a una manciata di minuti dalla fine Demiro Pozzebon avesse messo dentro quel pallone che Maurantonio ha deviato col fianco nel tentativo di evitare la rete? Ecco, prima di lasciarsi andare a catastrofismi sarebbe meglio riflettere anche soltanto su questi piccoli passaggi. E investire energie e attenzioni sulla prossima partita in casa di un Messina fresco di cambio di proprietà. Ecco, questo, con dieci giorni di lavoro alle spalle, sarà un bel banco di prova. E con la squadra di Lucarelli si capirà se il Catania è davvero in grado di cambiare marcia.