STAMPA- Catania-Leonzio, questione di testa(coda)

Fonte: Michela Tomasimo ph
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Testacoda Catania-Leonzio con il Massimino sracolomo (La Sicilia)

Ma Lucarelli non si fida: «La classifica non conta. Bisogna volare bassi»

Più vicini di così non si può. Catania e Lentini, intese come città, daranno vita a un derby che non è certo paragonabile, per rivalità e storia, a quello con il Palermo. Ma la sfida del Massimino (via alle 20.30) ha motivi di interesse in quantità industriale. La classifica, innanzi tutto. I rossazzurri cercano di apporre la firma sul settimo successo di fila. La Leonzio, con due partite in meno, è relegata in fondo alla classifica e vorrebbe risalire centrando un risultato che avrebbe del sensazionale.

Questione di testa (Corriere dello Sport)

“Nelle ultime sei partite il Catania ha solo vinto La Leonzio è invece tre le peggiori del girone C. La condizione psicologica sarà decisiva nella sfida del Massimino”

“I n questo momento Catania e Leonzio sono esattamente ai poli opposti della possibile condizione psicologica. L’umore e il morale delle due squadre, infatti, sono una conseguenza diretta ed evidente di un dato che probabilmente sarà saltato all’occhio ai rispettivi tifosi: nelle ultime sei gare, gli etnei sono risultati i migliori del girone C della C (scusate il gioco di parole che ci perseguiterà per tutta la stagione, in barba a chi aveva apprezzato la dicitura “Lega Pro”); i bianconeri, invece, sono tra i peggiori. A CATANIA. Appare impressionante il ruolino dei rossazzurri. Quell’inizio di campionato stentato, con il pareggio interno contro il povero Fondi e la sconfitta sul campo della Casertana sembrano un’invenzione di qualche revisionista sportivo. Eppure gli uomini di Lucarelli erano partiti zavorrati, quasi come i cavalli buoni in un gran premio. Poi è uscita fuori tutta la qualità del puledro messo sotto la sella di mister Cristiano ed ecco il filotto di sei vittorie che tra qualche giornata potrebbe trasformarsi in un record per il club. Una striscia di successi che non eguali in tutta la serie C e che dà la giusta dimensione del valore del Catania, sempre più lanciato verso il ritorno in serie B. Sì, è presto, ma con questi numeri non si può certo giocare per i play off.