STAMPA- Catania, prime fatiche. Ecco Lodi!

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania va in pineta per ritrovare il ritmo (La Sicilia)

“Ieri pomeriggio i rossazzurri al lavoro a Nicolosi. Prima doppia seduta per la squadra di Cristiano Lucarelli che è già entrato nel cuore di tanti tifosi. Si accellera per l’acquisto di Arma.

È stato anche il primo allenamento per Francesco Lodi che, come previsto, si è unito ieri al gruppo lavorano anche lui mattina e pomeriggio. Per tutti i rossazzurri è stata così la prima doppia seduta stagionale, all’appello manca ancora solo Scoppa che arriverà martedì. Tanto entusiasmo e impegno.

«Catania, ma non chiedere tutto a Lodi» (LA Gazzetta dello Sport)

“C on l’arrivo di Ciccio Lodi, il Catania nel ritiro di Torre del Grifo ritrova uno dei potenziali eroi della stagione. Una stagione non come le altre, ma di grandi ambizioni. Si comincia sempre così, ma in realtà la società rossazzurra deve vincere o tentare di farlo per cancellare quattro stagioni di delusioni o di sofferenze atroci in cui la città si è o distaccata digerendo delusioni e umiliazioni enormi. IL RILANCIO Lodi potrebbe rilanciare una squadra che ha bisogno di un trascinatore, di un faro che tatticamente possa dettare i tempi. E in un centrocampo con Biagianti e Caccetta, Ciccio Lodi potrebbe lanciare, farsi coprire le spalle, aprire sulle fasce e determinare il passo dei compagni degli altri reparti. Ha ragione, però, Lucarelli quando sentenzia: «Non diamo la croce a un solo giocatore. Il nostro cammino non dipende da un singolo. Lodi è un super lusso per la C, poteva continuare la carriera in altre categorie. Come Marchese e Biagianti ha fatto una scelta di vita e non potrà che dare vantaggi al Catania. Lo recuperiamo fisicamente e mentalmente e sarà il Lodi di sempre: agguerrito, motivatoetecnicamente davvero valido».