STAMPA- Catania, puoi salvarti! Ce la fai?

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, ultimi novanta minuti: tutte le combinazioni salvezza (Catania Today)

“Era un’ipotesi impensabile fino a qualche settimana fa. Adesso si materializza e diventa realtà a soli 90 minuti dalla chiusura della stagione 2014/2015. il Catania dovrà infatti scongiurare il pericolo dei playout giocando l’ultima sfida del campionato in casa del promosso Carpi. Gli uomini di Marcolin sarebbero matematicamente salvi sia in caso di vittoria, che di pareggio, in virtù degli scontri diretti e della classifica avulsa con le dirette concorrenti in lizza per non retrocedere. I grattacapi arriverebbero solo in caso di sconfitta. In questo caso i rossazzurri sarebbero aggrappati ai risultati degli altri campi. Le gare da monitorare sono: Ternana-Varese, Latina-Modena, Crotone Virtus Entella. Quali le ipotesi salvezza? In caso di mancata vittoria di Modena e Virtus Entella, i rossazzurri sarebbero comunque salvi. In caso di arrivo a pari punti tra Catania e Crotone, infatti, i rossazzurri sarebbero favoriti. I rossazzurri sarebbero salvi anche in caso di sconfitta di Ternana e Modena, la Ternana sarebbe infatti spacciata in virtù della classifica avulsa.

Catania, la settimana più difficile Rischio playout: le combinazioni (Live Sicilia)

“Incredibile ma vero, verrebbe da dire. Incredibile ma vero che un Cataniacostruito con la dichiarata intenzione di dominare il campionato e ritrovare immediatamente la massima serie perduta dodici mesi fa, sia a rischio retrocessione in Lega Pro a soli novanta minuti dal termine di una stagione travagliata. Ed estenuante. Se non addirittura fallimentare, considerando le operazioni in entrata e in uscita sostenute nelle ultime due sessioni di mercato. Incredibile ma vero, i rossoazzurri sono sul labile confine tra un nuovo torneo di B dai contorni tutti da decifrare e l’inferno dell’ex serie C. Che porrebbe un punto interrogativo grosso come un macigno su quel che potrebbe essere. Sembra un incubo dalle atmosfere kafkiane quello che porta alla settimana forse più difficiledegli ultimi 15 anni di calcio all’ombra dell’Etna, dopo la resurrezione dalle ceneri di quei maledetti anni ’90, con tanto di radiazione corretta in una ripartenza dall’Eccellenza, con la morte di Massimino e la lenta e graduale risalita. Quei tempi appaiono assai più vicini rispetto alle parole e ai progetti di un’estate fa del presidente Pulvirenti, intenzionato a porre rimedio a errori prima commessi e poi riconosciuti. Al netto di quel che è stato e che è stato detto, la situazione di partenza è proprio questa e va risolta. Esiste un solo modo per essere certi del proprio destino: battere il Carpi a domicilio. Non certo un’impresa semplice, considerando lo straordinario ruolino degli emiliani, peraltro indubbiamente corretti nel modo in cui hanno sin qui gestito il confronto con squadre ancora in corsa per un obiettivo, nonostante la promozione acquisita oramai da diverse settimane: vittoria nel derby di provincia con il Modena, sconfitta ma con l’onore delle armi in casa del Perugia. Nessun segnale di resa avversaria, dunque, su cui poter fare affidamento. Com’è giusto che sia, anche per ridare un senso morale a un sistema che proprio della splendida realtà esaltata dalla tattica di mister Castori sembra voler fare vessillo di quanto non gradito a quello che un tempo si sarebbe definito il Palazzo.