CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Il Catania in vantaggio due volte si fa rimontare dal Brescia (Nuovo Sud)
“Finisce in pareggio, 2-2 (1-1), la gara tra Catania e Brescia, con i lombardi che rimontano due volte, in quella che era anche la sfida tra due allenatori subentrati: Maurizio Pellegrino, in realtà un ritorno, al posto di Beppe Sannino, e Ivan Javorcic per Ivo Iaconi. Una gara giocata con le curve del Massimino quasi vuote per la protesta dei tifosi etnei nei confronti della società e della squadra. E l’inizio gara sembrava dare torto agli assenti […]Gli etnei potrebbero segnare ancora, ma Cani continua a sbagliare al 20′ e al 25′, ‘lisciando’ la palla, nell’ultima occasione gli subentra Chrapek che salta il portiere, ma sulla linea salva un difensore del Brescia. E la legge degli errori punisce anche i siciliani: al 38′ Sauro mette giù in area Benali. E’ rigore e Caraccciolo trasforma, spiazzando il portiere. Al 44′ il Brescia può vincere la partita con un tiro violento di Bentivoglio respinto da Frison
Catania, solo un pari e tanti rimpianti Il Brescia recupera per due volte: 2 a 2 (La Sicilia)
“E’ finita 2 a 2 al Massimino tra Catania e Brescia. Un pareggio che tutto sommato è giusto considerato che le due squadre si sono affrontare a viso aperto rendendosi pericolose più volte. Diciamo che il Catania rimane con l’amaro in bocca perché ormai aveva creduto di avere vinto. Due volte in vantaggio i rossazzurri, hanno avuto il torto di non chiudere la gara. E’ chiaro che Pellegrino, al suo terzo debutto sulla panchina etnea nel giro di pochi mesi, non poteva risolvere i problemi in appena mezza giornata di lavoro. Purtroppo, questo pareggio, non fa che precipitare ulteriormente la spaccatura tra tifosi e società. Oggi al Massimino pochi intimi e sciopero della tifoseria confermato per protesta contro il presidente Pulvirenti. C’è da dire che le dimissioni di Sannino a poche ore del match odierno, hanno anche scosso la squadra che ha dovuto fare a meno del suo faro Rosina […]Prima del fischio finale altro brivido per la difesa rossazzurra: Sodinha allarga a destra per l’accorrente Bentivoglio, Frison respinge in corner. Non succede più nulla. Per il Catania fischi sotto l’albero.
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