STAMPA- Catania, salvati a suon di gol

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

SALVI A SUON DI GOL (La Sicilia 14 Aprile)

“Cinquanta gol segnati. Hanno fatto meglio dei rossazzurri, in B, solo il Pescara (58: ma lì è transitato Zeman, qualche anno fa…), il Carpi (54), il Frosinone (52), il Livorno (51). Se nel finale di campionato ci si deve aggrappare a qualcosa di più concreto, rispetto alle speranze, ai progressi, alle vittorie consecutive, il computo delle reti all’attivo spicca. Eccome. Se i rossazzurri avessero conquistato i punti, rapportati al numero delle reti, la lotta per i play off avrebbe avuto una sicura protagonista che, invece, oggi è una delusione. Vero, una profonda delusione, anche se delle squadre in lotta per sopravvivere, oggi il Catania è la più temuta, la squadra che, per usare le parole di Cosmi, sembra già fuori concorso. Salva. Chi lotta per salvarsi? Escludendo Brescia e Varese molto staccate, restano in gara Cittadella (39 punti), Entella, Pro Vercelli e Crotone (40), Catania e Latina (41), Trapani e Modena (42), Ternana (43), Bari (45). Dieci squadre, dunque, nessuna delle quali ha segnato più dei rossazzurri. E per forza, chi ha in organico Calaiò e Maniero insieme, oltre all’emergente Castro e a Rosina? Nessuno. E, allora, a suon di gol, il Catania si salverà. Può farlo, a patto che a Latina si possa lottare alla pari, o quanto meno offrire una prova di cuore e di forza così com’è accaduto negli ultimi tempi. Calaiò, 17 reti, Maniero (16), Rosina (7) e Castro (4) formano un reparto compatto e invidiatissimo. Diciamo anche marcato a vista da chiunque perché quando arrivano i bomber della Serie B, non si guarda alla classifica della squadra per cui… lavorano, ma al potenziale che hanno. L’altra faccia della medaglia sono i gol beccati. Trapani (60), Varese (57), Pro Vercelli (50) hanno fatto peggio dei rossazzurri che hanno beccato 49 reti al pari del Brescia. Sette avversarie hanno chiuso la porta meglio, ma se ci rifacciamo agli ultimi tempi, all’inizio del girone di ritorno, per esempio, il Catania ha beccato 13 reti appena, con la porta inviolata in sei delle 14 gare disputate nella seconda parte del campionato.