STAMPA- Catania, servono certezze

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, anche per la difesa è l’ora della metamorfosi (La Gazzetta dello Sport)

“N on si vive di solo attacco. E il Catania venerdì contro la Pro Vercelli ha fatto bene anche in difesa. Pensate che solo in 2 occasioni, precedentemente, la squadra rossazzurra aveva concluso senza subire gol. Alla quarta giornata d’andata, nell’unico 0 a 0 della stagione, in casa contro il Modena e alla quindicesima sempre al Cibali in occasione della vittoria di misura contro il Latina, sempre con Sannino in panchina. Persino nel successo più rotondo dell’anno, contro l’Entella il Catania non era stato capace di chiudere la porta (5 a 1), quindi quello contro il Vercelli è a questo punto la vittoria più sostanziosa di questo torneo per la formazione etnea. Del resto non è un caso se quella rossazzurra è la seconda peggior difesa della B con 39 reti al passivo (solo il Trapani ha fatto peggio: 48). Un triste primato che la nuova ret r o g u a r d i a del Catania s e m b r a i n grado di lasciare ad altri, se sarà capace di continuare sulla strada intrapresa contro i piemontesi […]A parte Terracciano, il Catania contro la Pro Vercelli ha schierato una difesa nuova, aggiungendo anche Schiavi, Ceccarelli e Mazzotta a Belmonte che pure aveva già esordito nella partita precedente, a Lanciano dove la squadra di Marcolin (anche lui all’esordio) aveva perso 3 a 0. Venerdì scorso l’inedito reparto arretrato è apparso omogeneo e ben amalgamato, nonostante sia il settore rinnovato, l’unico senza superstiti. E ancora ci sono diversi giocatori fuori che però non si sa se mai rientreranno, da Spolli, a Gyomber, da Peruzzi a Sauro, a parte Capuano, il jolly buono per tutte le occasioni

E’ tutto un altro Catania Adesso servono certezze (Live Sicilia)

“ Il ritornello più ripetuto dopo la schiacciante vittoria sulla Pro Vercelli è stato: “Visto? Correvano tutti”. La rivoluzione targata Marcolin riparte, forse, da qui. Da una serata che ha regalato, risultato a parte, un minimo di certezze: come quella di un gruppo che corre a mille e che potrebbe diventare presto la squadra pensata dal tecnico rossoazzurro. Quella squadra che Marcolin ha voluto far ripartire in primis dalla difesa con una linea a quattro totalmente ridisegnata: nei volti e nell’atteggiamento. Con un centrocampo che, finalmente, ha fatto girare palla senza leziosismi o geometrie al rallentatore. Ma quello che è contato più di tutti è stata la sostanza. Tanta sostanza in mezzo al campo. E’ stata solo una partita, per carità. Soltanto novanta minuti. E’ ancora tutto da verificare sul campo: prove ben più ostiche si profilano all’orizzonte. Ma serviva un segnale. Una scossa. Che forse è arrivata. Si è (ri)visto finalmente anche del gioco sulle fasce e si è capito che, per il modulo di Marcolin, un trequartista servirà sempre. Ecco perché sarà importante pensare anche ad un possibile vice-Rosina: un ruolo che potrebbe pure essere ricoperto da un esaltante Sciaudone.