CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Izco e il Catania sognano insieme (La Gazzetta dello Sport)
«L’Europa era fantascienza, adesso è un traguardo possibile. E io non mi muovo da qui»
Non ci sarà crisi del settimo anno, ma un’ottava stagione che comincerà sotto i migliori auspici. Mariano Izco è l’highlander del Catania, il più longevo di una rosa che si è rinnovata stagione dopo stagione fino a sfiorare l’Europa. Izco, che ieri ha partecipato alla partita di solidarietà «Un gol per un sorriso» per i bambini affetti da tumore e in cura al Policlinico di Catania, guarda già al campionato che verrà: «Sono convinto che faremo sempre meglio, si può crescere perché nella stagione scorsa abbiamo lottato alla pari con i colossi della serie A per l’Europa e magari, chissà, in futuro potremo anche centrare questo obiettivo. Qualche anno fa sembrava pura fantascienza, adesso non ci sono limiti». Cura Maran Con Maran è andato a nozze: «Abbiamo disputato sempre partite all’altezza delle aspettative, andando spesso anche oltre il previsto. Ricordo con piacere il successo sulla Fiorentina, con il gol di Castro, con un colpo di testa in elevazione, un gesto bellissimo che riassume la nostra stagione e la nostra voglia di vincere sempre». Maran è stato l’allenatore perfetto per il Catania: «Ci siamo trovati benissimo, abbiamo instaurato una sintonia ideale per lavorare ogni giorno al massimo. Non ci sono rimpianti, anche se avremmo potuto conquistare qualche punto in più, qualcuno lo abbiamo perso non per colpe nostre. In ogni caso, tenteremo di eliminare lacune e imperfezioni per arrivare al top all’inizio della stagione prossima»
Operazione ingaggi, tagli inevitabili Udinese, Catania e Cagliari da imitare (Repubblica)
“La società blucerchiata impegnata a diminuire il pesante costo degli stipendi senza però perdere i giocatori migliori
“Ridurre gli ingaggi senza perdere i giocatori migliori, quindi far crescere il rendimento in campionato: è questa l’equazione a tre incognite che la triade Sagramola-Osti-Rossi deve risolvere. Non è facile, ma i casi di Udinese, Catania e Cagliari, tutte e tre con un costo stipendi decisamente inferiore a quello blucerchiato, dimostrano che si può fare meglio. La strada intrapresa sembra quella di tagliare i giocatori più costosi e deludenti: Lopez (ingaggio 1,1 milioni) e Romero (1,7), sempre che arrivi qualche offerta congrua per il consacrato titolare dell’Argentina, sono destinati a cambiare casacca. In realtà, però, la Sampdoria paga anche in termini economici una rosa poco omogenea (è la definizione di Rossi) ed inutilmente vasta. Renan, per utilizzo in campionato, è stato il settimo centrocampista blucerchiato, ma ha comunque un ingaggio (600 mila euro) di poco inferiore a Mariano Andujar, secondo di Romero in nazionale ed elemento più pagato della rosa del Catania. La stessa cifra, tra l’altro, che percepiscono quattro colonne degli etnei come Barrientos, Almiron, Bergessio e Spolli. Con identica spesa la Sampdoria ha accontentato il brasiliano, Poulsen, Maresca e Castellini.
Be the first to comment on "STAMPA – Catania, sogno ed esempio"