STAMPA – Catania, un Odjer ed un Frison in più

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Padre Beppe e i giovani d’oggi Sannino poliglotta (La Sicilia 8 Dicembre 2014)

Il tecnico risfodera il suo inglese: «Odjer non guardo i gol, ma come giochi»

“Retroscena, giusto per capire il rapporto tra giocatori «over», ragazzi dell’«under» e l’allenatore. Era appena terminata Catania-Bologna, aspettavamo di incontrare Beppe Sannino nella sala interviste. Intercettiamo Odjer. Il ghanese esce, vestito di tutto punto, con la divisa sociale, dallo spogliatoio e si catapulta in zona mista per raggiungere il bus che deve riportarlo a Torre de Grifo. Sannino scorge il suo incedere e lo chiama. I due parlano in un inglese più che comprensibile. Beppe, con tanto di mimica: «Moses, è andata bene. Bravo». E Odjer: «Mister, speriamo sempre di fare meglio. Intanto, domani (la partita si è giocata ieri mattina) vado in Primavera. Spero di fare due gol. Sì, mister, le faccio due gol». Sannino lo guarda con tenerezza e d’istinto, risponde: «Moses, ascolta (pausa…) tu devi giocare in mezzo. Devi agire da centrocampista. I gol non mi interessano, non devi dimostrarmi di saper giocare con i gol». Il ragazzo ascolta, e fa di sì con un cenno del capo. Saluta educatamente. Molto educatamente. Poi va via. Moses Odjer, due presenze in Serie B, una partita positiva a Terni, un finale di gara altrettanto ben giocata contro il Bologna, è uno dei talenti emergenti del Catania che deve pescare, in pieno allarme, qualcuno dei giovani iscritti nella lista. Arriva dal nulla, avevano detto. In realtà Sannino, quando era allenatore del Chievo, se lo ritrovò in prima squadra nel corso di un paio di allenamenti. Era uno dei giovani in prova e transitati da Verona che, alla fine, non rimasero in casa Chievo. Sannino, infatti, lo vide una sola, forse due volte. A Catania rieccolo comparire. A prima vista, Beppe non lo ricordava, poi lo ha inquadrato bene, facendolo allenare e osservando i movimenti, tutti effettuati a una velocità niente male. Ecco perché, Beppe ha tenuto in caldo questo ragazzo, promuovendolo come alternativa ai titolari. Le risposte sono state ottime, non soltanto da parte sua.

La sicurezza Frison Catania in buone mani «Il Bologna mi esalta» (La Gazzetta dello Sport)

“U n portiere, finalmente. Era dai tempi del miglior Andujar o addirittura dai tempi di Bizzarri, quello che Maran ha rispolverato con successo al Chievo alla bellezza di 37 anni, che non si vedeva un portiere in rossazzurro come quello ammi rato negli ultimi tempi e soprat tutto sabato scorso contro il Bo logna, provvidenziale in diver se occasioni, ma soprattutto nei 2 interventi che potremmo de finire strepitosi: sulla punizio ne di Bessa che avrebbe potuto portare gli emiliani sul 31 e poi su Acquafresca quando il risul tato era già stato fissato sul 22. LE RIMONTE «Sì, quella sul cal cio piazzato è stata una buona parata ha detto Frison che ci ha permesso poco dopo di sfruttare Il rigore del 2 a 2. Così siamo riusciti a raddrizzare una partita che s’era messa male. Il Bologna è una delle favorite per la promozione, non era facile. Loro hanno giocato meglio il primo tempo noi il secondo e alla fine siamo riusciti a ristabi lire l’equilibrio. Un altro punto in rimonta come era accaduto un paio di settimane prima a Trapani. In queste 2 partite s’è visto anche il carattere di San nino che ci da la carica giusta». Il Catania dall’inizio della sta gione si barcamena fra tante defezioni, quasi sempre a causa di incidenti non traumatici: «Sì, gli infortuni pesano ha prose guito il portiere di Mirano ma per fortuna abbiamo tante al ternative altrettanto valide, e quando potremo metterci tutti a disposizione del tecnico riu sciremo finalmente a lavorare nelle migliori condizioni»


Be the first to comment on "STAMPA – Catania, un Odjer ed un Frison in più"

Leave a comment