STAMPA- Catanzaro, ora c’è il Catania

Fonte: uscatanzaro1929.com
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

CATANZARO MAL DI SCHIENA PER CORADO (La Gazzetta dello Sport)

Il successo di Monopoli vale mezza salvezza. Con la prima vittoria in 4 gare, Pancaro ha infranto il suo personale tabù avviando lo scatto forse decisivo sui playout, al momento distanti 7 punti. Sabato arriva al Ceravolo il Catania (calcio d’inizio 16.45, diretta tv Sportitalia). Per affrontare gli etnei (gli allenamenti sono già ripresi ieri mattina a Giovino) il gruppo è quasi al completo: l’unica defezione è quella dello squalificato Onescu (un turno). Lieve acciacco per Corado (mal di schiena), ma le sue condizioni non preoccupano

Catanzaro, vittoria che fa morale (Quotidiano del Sud)

“Coraggio, fiducia ed un pizzico di fortuna. Sono gli ingredienti che hanno consentito al Catanzaro di conquistare i primi tre punti alla quarta uscita con Pancaro in panchina. Nella trasferta di Monopoli, sulla carta complicata per le esigenze dei pugliesi di conquistare punti importanti in ottica play off, i giallorossi hanno conquistato una vittoria di capitale importanza sia dal punto di vista psicologico, sia, ancor di più, ai fini di una classifica che, da domenica, fa meno paura. Nella vittoria al “Venezia – ni” essenziale, come detto, è stato il coraggio con cui la squadra ha affrontato i padroni di casa. Ha funzionato, al proposito, la nuova disposizione tattica predisposta da Pancaro con Gambaretti, un Di Nunzio finalmente convincente e l’ora – mai solitamente positivo Sabato che hanno chiuso le linee di attacco centrali del Monopoli che ha poi trovato in Nordi un ostacolo praticamente insormontabile. Note altrettanto positive, poi, sono arrivate dagli esterni con Zanini, prima a destra e poi a sinistra, intraprendente ed accorto e Sepe, al debutto con Pancaro, disciplinato anche se ancora non del tutto sciolto nelle sue progressioni. In mezzo al campo la solita maestria nell’organizzare il gioco di Maita si è stavolta abbinata alla perfezione all’agonismo ed alla corsa della coppia rumena Marin- Onescu mentre l’attacco, senza Infantino, ha potuto contare sull’imprevedibilità e la predisposizione alla lotta di Letizia accanto alla fisicità di Corado. A fare pendere l’ago della bilancia a favore del Catanzaro è però stata anche la fiducia nelle proprie qualità frutto delle positive precedenti prestazioni nonchè il pizzico di fortuna che, nelle stesse precedenti occasioni, era mancata. Dopo le tante occasioni sprecate nelle scorse settimane, stavolta. Il missile terra-aria del subentrato De Giorgi ha trovato la traiettoria giusta per indirizzare il corso di un match chiuso dalla carambola finita in rete sul tiro cross di Zanini. Come detto, i tre punti consentono ora di guardare con minore apprensione ad un calendario che per il Catanzaro nasconde ancora tante insidie. Tralasciando chimeriche attrazioni verso una zona play off distante 4 punti, i punti di vantaggio sulla zona rossa dei play-out non debbono fare scemare l’at – tenzione verso un traguardo salvezza ancora tutto da raggiungere a cominciare dal prossimo impegno casalingo in cui a fare visita al Ceravolo arriva un Catania lanciato, dal rallentamento del Lecce, verso un possibile aggancio alla vetta.