STAMPA- C’è il Varese, manca Rosina

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania ora ci crede, nel mirino c’è il Varese (Il Giornale di Sicilia)

“La spinta del cuore ha regalato una domenica di festa all’ambiente rossazzurro. Tre punti contro l’Avellino importanti in chiave salvezza, anche se non hanno inciso sostanzialmente sulla classifica. Il Catania resta terz’ultimo, ma grazie alla capacità di soffrire e alla voglia di vincere ha già nell’arco due frecce da scagliare contro il derelitto Varese. Frecce che non devono essere , necessariamente, riposte nella faretra dell’arciere Emanuele Calaiò, che si conferma cecchino infallibile, con 16 centri all’attivo, che lo riportano in testa alla classifica cannonieri. L’attaccante etneo ha capitalizzato al meglio l’unica opportunità che gli si è concretizzata, dopo che per tutta la partita aveva pennellato palloni a destra e manca per i compagni, alcuni clamorosamente sprecati da un insolito pasticcione Rosina, che ha disputato la sua peggiore partita stagionale. Ma può capitare. Il folletto rossazzurro saprà riscattarsi di certo, forse la squalifica gli consentirà di riprendere fiato e tornare con maggiore freschezza fisica e lucidità sottoporta, dopo la partita con il Varese, giovedì sera.

Missione Varese ma senza Rosina Catania, devi vincere in trasferta (Live Sicilia)

“La formazione rossoazzurra proverà a conquistare altri tre punti fondamentali nella corsa verso la salvezza, ma il ruolino di marcia esterno è stato finora il tallone d’Achille degli uomini di Marcolin. E a rendere le cose ancor più difficili, ci pensa l’assenza del numero 10.

“Ricominciare dalla partita vinta contro l’Avellino. Ricominciare di nuovo. Questa volta da quella che, si spera, possa essere stata la sfida definitiva: quella di un crocevia che domenica scorsa al Massimino ha visto tornare i rossoazzurri alla vittoria. Da qui alle prossime sfide, saranno quasi tutti scontri diretti. Giovedì sera c’è il Varese; poi il Trapani; ed, ancora, il Latina. Il Catania non può sbagliare. Non può far calcoli. Fare conti aritmetici in questo momento sarebbe un lusso troppo alto per gli etnei: occorre, semmai, recuperare gambe e cuore; testa e cinismo. Contro l’Avellino è arrivata una vittoria magari non trascendentale ma che ha certamente ridato smalto ad un ambiente sull’orlo di una crisi di nervi. Una cosa per volta, comunque. Nell’inedita cornice di giovedì sera, gli uomini di mister Marcolin sono chiamati a rendere visita al Varese. La formazione lombarda è ultima in campionato (in condomino con il Brescia); è la squadra che ha incassato più reti (ben 54) nonché quella che ha vinto meno partite (7 in totale). Sono tutti numeri che farebbero pendere il piatto della bilancia dalla parte dei rossoazzurri: ma, è ovvio, che non si fida nessuno delle statistiche. E la sfida di dopodomani al “Franco Ossola” sarà tutt’altro che una passeggiata di salute: anche perché i biancorossi si giocheranno sul proprio campo una delle ultime chance per poter centrare una salvezza sempre più lontana e ormai compromessa.