STAMPA- C’è Neri, il «guaritore» della Juve (di Moggi)

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

MeridioNews

Al posto di Ventrone arriva Massimino Neri. Il nuovo preparatore atletico ha, in comune con Ventrone, l’esperienza alla Juventus. In bianconero arrivò insieme a Capello, che aveva incrociato già alla Roma e che seguì nelle successive tappe sulle panchine di Real Madrid e poi della nazionale inglese e russa. Gli scudetti conquistati con la Juventus, ancora allora diretta da Luciano Moggi, vennero uno revocato, l’altro assegnato d’ufficio all’Inter. La ragione fu il coinvolgimento della Juventus nello scandalo Calciopoli, al quale seguì quello della Gea capeggiata dal figlio dell’ex dg juventino, Alessandro Moggi.

Catania, altra rivoluzione Ventrone via, arriva Massimo Neri (Live Sicilia)

“Il preparatore atletico, ex di Juventus e Ajaccio, lascia la formazione rossoazzurra a causa del proprio discutibile programma di allenamento: al suo posto l’ex trainer, tra le altre, di Roma, Juventus, Real Madrid e Nazionale inglese, sempre al fianco di Capello.

“L’avventura di Ventrone finisce dunque dopo quasi due anni, e al suo posto arriva Massimo Neri. Il noto preparatore atletico arriva in rossoazzurro con alle spalle un’esperienza di primo piano in ambito italiano ed internazionale, maturata con la Roma, la Juventus, il Real Madrid e con due prestigiose Nazionali: Inghilterra e Russia. A fare da minimo comune denominatore a tutte queste grandi avventure vissute da Massimo Neri c’è soprattutto un personaggio, ovvero Fabio Capello, che lo ha voluto con sè fin dal 1999, quando il bravissimo allenatore è stato chiamato a dirigere la formazione capitolina, con cui ha vinto uno scudetto nel 2001. Grande esperienza e grandi capacità riconosciute in tutto il mondo, dunque, per un uomo al quale verranno affidate le gambe di Calaiò e compagni in vista del rush finale di una stagione particolarmente negativa per il calcio catanese. Tornando a Ventrone, ricordiamo durante la gestione-Sannino erano emersi diversi dubbi sul grado di preparazione del Catania, con lo stesso tecnico che fu messo spalle al muro da proprietà e dirigenza che invece puntava fortemente su Ventrone, tanto da “costringere” il mister campano a dimettersi poco prima della fine del 2014. E anche nel post-partita contro il Frosinone, Dario Marcolin e il difensore Ceccarelli hanno ammesso che la squadra non è al 100% della condizione. Quanto basta per mettere quantomeno in discussione la posizione del preparatore.

C’è Neri il «guaritore» del Catania azzoppato (La Gazzetta dello Sport)

“Ha lavorato con Capello, non usa metodi da «marines» Deve rimettere insieme i cocci di 27 infortuni muscolari

“I l nome nuovo non è quello di un allenatore o di un calciatore. Il Catania del dopo Ventrone, contestatissimo preparatore atletico, si affida a Massimo Neri. Un nome altisonante, visto che, oltre ad aver lavorato per Lecce, Cagliari, Sampdoria, Bologna, Roma, Juve, Real Madrid e con le Nazionali di Inghilterra e Russia, Neri vanta collaborazioni con Fabio Capello. A lui il compito di rimettere insieme i cocci di una squadra che ha accusato 27 infortuni muscolari durante la stagione. Un dato allarmante che la società aveva spiegato, anche con toni piuttosto piccati, che tutto partiva dal ritiro precampionato, affrontato con giocatori che erano reduci da infortuni importanti. CONTRADDIZIONI Dunque, Ventrone era stato sempre scagionato, soprattutto dall’amministratore delegato Pablo Cosentino che, anzi, dopo il pari interno con il Crotone aveva accusato i giornalisti di scrivere cavolate, ve la porgiamo meno drastica, e che Ventrone non si sarebbe mosso fin quando lui fosse rimasto in sella alla società. Adesso Ventrone non c’è più. Cosentino non sembra traballare. E Marcolin? Presto sapremo. C’è una partita a ridosso del k.o. interno con i laziali, dunque in casa Catania pensano soltanto a preparare un match in cui gli assenti non si contano più. Sono otto. Tre squalificati (Schiavi, Escalante, Maniero), tre infortunati recenti (Calaiò, Maniero, Coppola), più due di lungo corso come Del Prete e Gyomber

C’è Neri il «guaritore» del Catania azzoppato (La Gazzetta dello Sport)

“Ha lavorato con Capello, non usa metodi da «marines» Deve rimettere insieme i cocci di 27 infortuni muscolari

“I l nome nuovo non è quello di un allenatore o di un calciatore. Il Catania del dopo Ventrone, contestatissimo preparatore atletico, si affida a Massimo Neri. Un nome altisonante, visto che, oltre ad aver lavorato per Lecce, Cagliari, Sampdoria, Bologna, Roma, Juve, Real Madrid e con le Nazionali di Inghilterra e Russia, Neri vanta collaborazioni con Fabio Capello. A lui il compito di rimettere insieme i cocci di una squadra che ha accusato 27 infortuni muscolari durante la stagione. Un dato allarmante che la società aveva spiegato, anche con toni piuttosto piccati, che tutto partiva dal ritiro precampionato, affrontato con giocatori che erano reduci da infortuni importanti. CONTRADDIZIONI Dunque, Ventrone era stato sempre scagionato, soprattutto dall’amministratore delegato Pablo Cosentino che, anzi, dopo il pari interno con il Crotone aveva accusato i giornalisti di scrivere cavolate, ve la porgiamo meno drastica, e che Ventrone non si sarebbe mosso fin quando lui fosse rimasto in sella alla società. Adesso Ventrone non c’è più. Cosentino non sembra traballare. E Marcolin? Presto sapremo. C’è una partita a ridosso del k.o. interno con i laziali, dunque in casa Catania pensano soltanto a preparare un match in cui gli assenti non si contano più. Sono otto. Tre squalificati (Schiavi, Escalante, Maniero), tre infortunati recenti (Calaiò, Maniero, Coppola), più due di lungo corso come Del Prete e Gyomber