CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
CENTURON:”NUOVO RUOLO? UN’OCCASIONE. CASTRO ASSENZA IMPORTANTE PER IL CATANIA” (Canale Genoa)
“Ricardo Centurion è subentrato nella gara contro il Napoli e non ha mal figurato pur non essendo nel suo ruolo naturale. Il ragazzo spiega però al sito ufficiale che “Non è stata la prima volta in cui giocavo in quel ruolo. Lo avevo ricoperto in Argentina, può essere un’alternativa, una tappa per migliorare l’esperienza e liberarmi, per il momento, da altre responsabilità e dalle pressioni di giocare in attacco. La disponibilità è sempre stata totale, se il mister chiede di andare in quella posizione, non me lo farò dire due volte.” Dopo aver parlato di sé, giusto analizzare la prestazione del gruppo “Si è vista una difesa solida, una squadra vera che ha letto bene la partita. Siamo stati capaci di soffrire e abbiamo guadagnato un bel punto. Sono troppo giovane per ricordare le imprese di Maradona, il più famoso dei miei connazionali, sul campo del San Paolo.” Giovane si, ma i suoi conterranei che militano nel Catania di certo non gli sono sconosciuti “Li conosco tutti, chi più e chi meno, anche se non intrattengo relazioni personali con loro. L’unico con cui ho un rapporto da amigo è Castro, eravamo compagni nel Racing. Mi dispiace per l’infortunio che gli è capitato, gli auguro di guarire prima possibile. Per il Catania è una perdita importante, è un giocatore di ottime qualità”. Italia ed Argentina, unite dal calcio, “divise” nel cibo anche se “…Ad Arenzano c’è un posto dove vado che non è niente male. L’asado vero lo mangerò in Argentina, sono venuto per fare il calciatore, non per mangiare. Anche se in Italia il cibo è uno spettacolo”.
Centurion: «Gran Genoa a Napoli mi spiace per Castro, un amico» (Il Secolo XIX)
“A Napoli è tornata a scoccare la sua ora e stavolta Ricardo Centurion si è fatto trovare pronto alla chiamata di Gian Piero Gasperini: buon impatto, la punizione del pareggio conquistata, anche la copertura finale da esterno basso a destra. «Non è stata la prima volta in cui giocavo in quel ruolo. Lo avevo ricoperto in Argentina, può essere un’alternativa, una tappa per migliorare l’esperienza e liberarmi, per il momento, da altre responsabilità e dalle pressioni di giocare in attacco. La disponibilità è sempre stata totale, se il mister chiede di andare in quella posizione, non me lo farò dire due volte». E Centurion guarda al Catania, domenica, quando non potrà incontrare il suo compagno nel Racing, Castro, appena operato: «Gli argentini del Catania? Li conosco tutti, chi più e chi meno, anche se non intrattengo relazioni personali con loro. L’unico con cui ho un rapporto da amico è Castro, eravamo compagni nel Racing. Mi dispiace per l’infortunio che gli è capitato, gli auguro di guarire prima possibile. Per il Catania è una perdita importante, è un giocatore di ottime qualità». Passione per l’asado condivisa, ovvio: «Difficile trovare la carne come si mangia in Argentina. Ad Arenzano c’è un posto dove vado che non è niente male. L’asado vero lo mangerò in Argentina, sono venuto per fare il calciatore, non per mangiare. Anche se in Italia il cibo è uno spettacolo». E al sito ufficiale del Genoa apprezza anche lo spettacolo offerto dal Grifone nella trasferta di Napoli: «Si è vista una difesa solida, una squadra vera che ha letto bene la partita. Siamo stati capaci di soffrire e abbiamo guadagnato un bel punto». Nello stadio che fu di Diego: «Sono troppo giovane per ricordare le imprese di Maradona, il più famoso dei miei connazionali, sul campo del San Paolo».
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