CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
IL PISA PRONTO A SALIRE ANCORA (Il Corriere dello Sport)
“I nerazzurri tornano a Pagani dove 32 anni fa vinsero e conquistarono la B Lattaccante Scappini: «Per spuntarla servirà unaltra prestazione importante»
“Pier Luigi Meciani continua a risiedere a Pisa e a seguire, seppur da spettatore le vicende nerazzurre. «Quella partita – ricorda Meciani – rappresentò il trionfo organizzativo di Anconetani. La squadra affrontò la trasferta in piena consapevolezza della propria forza. A Pagani non fummo lasciati soli: la società organizzò ben due treni speciali e una carovana di pullman che catapultarono in Campania quattromila tifosi. La partita fu difficile, anche perché venimmo a sapere che l’allenatore Rambone e tre giocatori della Paganese alla fine di quella stagione sarebbero passati al Catania, nostra diretta concorrente per la promozione, e quindi avevano un interesse in più a batterci».
Parma, Ghirardi «Mangia-allenatori? Non lo sono più» (Il Corriere dello Sport)
“Si vedrà. Anche perché il numero uno del club fissa una nuova asticella, una nuova scadenza per i bilanci di questa stagione: «Voglio vedere come vanno le prossime tre gare. Una volta arrivati alla decima giornata potremmo avere un’idea più chiara degli obiettivi da raggiungere. Aspettiamo, ma con fiducia». E fin qui? «Sono state 7 partite difficili e pensavo di iniziare anche peggio. Sono abbastanza soddisfatto, per l’atteggiamento, tranne nell’ultima gara a Catania, che però non abbiamo sottovalutato. Ho sentito tante critiche giuste, speriamo che ci servano da stimolo. Ne ho parlato con la squadra, ma ciò non incide sul rapporto con Donadoni e su quanto sta facendo»
Maggio lo avverte «Siamo più forti dellanno scorso» (Tuttosport)
“«Siamo maturati – sintetizza Maggio – così abbiamo maggiore continuità. Lanno scorso o giocavamo benissimo e vincevamo, o bastava calare un poco per perdere. Ecco, una partita come quella di Catania lavremmo persa, mentre ora ci siamo presi un punto importantissimo».
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