CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
La Nord minaccia il lancio dei seggiolini (La Gazzetta dello Sport)
I tifosi pensano a una clamorosa protesta domenica a San Siro «Guarin goccia che fa traboccare il vaso. Non capiamo Thohir»
“Ma la protesta della Curva potrebbe non finire col comunicato di ieri. Già ieri sera c’è stato un giro di sms per ritrovarsi tutti in Largo Cairoli, dove erano riuniti i dirigenti di Inter e Juve, per manifestare il totale dissenso. Alla fine la cosa è rientrata, anche perché gli uomini mercato nel frattempo se n’erano andati. Ma secondo alcune voci infatti se venisse ufficializzato lo scambio Guarin-Vucinic domenica, in occasione di Inter-Catania, cui assisterà lo stesso tycoon, gli ultras potrebbero anche dare corpo a una contestazione senza precedenti, compreso addirittura il lancio dei seggiolini (più di ottomila) del secondo anello verde. Pur ignaro di questo possibile scenario, Thohir non è rimasto indifferente a questa sollevazione di massa e chi gli è vicino, pur nella lontana Giacarta, lo ha descritto come molto provato. Fino alla decisione di diffondere, in piena notte indonesiana, il messaggio ai tifosi che trovate nelle altre pagine. Ironia Fiorello Tra i fan nerazzurri, persino il tifoso illustre Fiorello ha commentato senza mezzi termini: «Non si può rafforzare una squadra già fortissima ». Aggiungendo una presa in giro a Thohir per la fede juventina del figlio.
E.T. dubbi e messaggi Operazione obbligata per fare plusvalenza (La Gazzetta dello Sport)
Solo in serata la telefonata a Moratti. «Momento difficile. Capisco la delusione, ma mi rimboccherò le maniche»
“Un lunedì che Erick Thohir non dimenticherà facilmente. Da Giacarta, il presidente dell’Inter è stato aggiornato sino a notte fonda (ci sono sei ore di fuso) sugli sviluppi di mercato, ma anche sulle reazioni della piazza. Dubbi e comunicato Tanto che alle 21.36 (le 3.36 indonesiane) E.T. affida al sito nerazzurro il seguente comunicato: «Come presidente dell’Inter, avverto e comprendo la delusione e la frustrazione dei nostri sostenitori in tutto il mondo. Nessuno è soddisfatto dei recenti risultati, ma sono un presidente tifoso abituato a risolvere i problemi in prima persona rimboccandomi le maniche. Questo è un momento di cambiamento per l’Inter. Dobbiamo lavorare ancor più duramente ed essere uniti come una squadra. Ho fiducia nel nostro operato e non vedo l’ora di costruire insieme il futuro dell’Inter». Il tutto dopo ore di tormento interiore, col dubbio che Vucinic non fosse integro fisicamente e che della sollevazione popolare non si potesse non tener conto.
Pressing Moratti: «Thohir serve qui Arbitri arroganti» (La Gazzetta dello Sport)
L’ex patron dell’Inter richiama il presidente: «La distanza è un rischio. Rizzoli bene, non chi lo dirige…»
“Moratti, che ha parlato prima che esplodesse la bomba Guarin- Vucinic, avrà un faccia a faccia con Thohir forse già domenica, quando i due vedranno insieme Inter-Catania. Perché in fondo sono le questioni di campo a tenere banco. «A Marassi c’è stata anche della sfortuna – spiega il petroliere -, ma questi sono sempre degli alibi. La squadra ha giocato abbastanza bene, la sfortuna sta nel fatto che poteva segnare, ha fallito delle occasioni e nel gol che abbiamo preso c’è qualche colpa. Però per come ha giocato la squadra meritava di più. Anche se non sono più il responsabile, credo che qualcosa sul mercato verrà fatto». Visti gli ultimi risultati, c’è però il rischio di un’altra stagione senza Europa. «Tutto è tollerabile o no a seconda del progetto che hai e come vedi che stai costruendo la squadra. Credo che la parte positiva di questa nuova cosa è che ci sia assolutamente la volontà di fare bene. Non sono preoccupato. Spero soltanto che si giri questa benedetta pagina perché in questo periodo proprio non tornano i risultati».
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