STAMPA- Con Del Prete e Rinaudo in campo..

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Rinaudo è la polizza del «nuovo» Catania (La Gazzetta dello Sport)

“Nelle quattro vittorie di fila ottenute dal Catania, l’impronta di Rinaudo c’è. Ed è un’impronta importante che arriva dopo una serie di prestazioni tutt’altro che edificanti. Ma al momento di organizzare il riscatto, ecco che il mediano è tornato un riferimento, anche grazie alla sua posizione di centrocampista centrale che, adesso, dialoga con Rosina per porgergli i palloni da catapultare in area avversaria. In questo modo, a volte, Marcolin ha potuto trasformare il Catania in 4231, sfruttando l’attacco fantasia che permette alla squadra di spingere molto. E, anche contro il Trapani, il collocamento in mediana di Alex è stato possibile grazie alla fase di filtro assicurata da Sciaudone e dallo stesso argentino che hanno fatto di tutto per non fare passare gli avversari e rilanciare la palla al di là del centrocampo. Il tecnico Marcolin sulle prestazioni di Rinaudo è stato più volte esplicito: «Il suo impegno non si discute, così come il coraggio che mette su ogni azione in cui entra in prima persona. Diventa un esempio per i compagni e assicura le due fasi con una grinta che è sempre da premiare. Se possiamo attuare alcuni schemi è anche grazie al suo apporto e non solo al momento di pressare il portatore avversario ». PUBBLICO Rinaudo, il giorno del suo ritorno a Catania, eravamo ancora al momento del ritiro estivo, era stato chiaro a proposito dei suoi obiettivi: «Voglio tornare in Serie A, voglio vincere il più possibile per questo splendido pubblico che mi ha incoraggiato anche quando, in A, si perdevano partite alla nostra portata. Mi devo rifare». In questa stagione fino a oggi non gli è andata benissimo, ma le quattro vittorie di fila conquistate dal Catania hanno proiettato tutta la squadra verso un riscatto salvezza adesso, sì, più che realizzabile. Di playoff nessuno parla apertamente, ma bisognerà riconsiderare la classifica tra un paio di turni, dopo lo scontro con il Livorno in programma il 2 maggio.

Del Prete- Il Catania non perde se gioca Lollo (La Sicilia 23 Aprile)

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“«Per essere grandi bisogna prima di tutto saper essere piccoli. L’umiltà è alla base di ogni vera grandezza». Mettiamo a nudo Lorenzo Del Prete, la freccia rossa del Catania. Lo mettiamo a nudo fino a un certo punto, perchè peschiamo una foto del suo costato pubblicata sul profilo Instagram del difensore rossazzurro. Il tatuaggio, dolorosissimo, risale a sette mesi fa, durante una vacanza a Forte dei Marmi. Secondo noi è la frase ideale per presentare uno dei calciatori più in forma del momento, un ragazzo che sta scoprendo Catania e il Catania nella maniera più giusta. Gradualmente, ma con un notevole senso di appartenenza. W TALISMANO. C’è anche un piacevole particolare da mettere in evidenza. Da quando Lorenzo indossa la maglia del Catania, la squadra non ha mai perso. Primo confronto con lo Spezia: 2-2 finale. Lo 0-0 di Modena, poi una pausa per un acciacco. Rieccolo in campo con il 4-3-3 cucito quasi addosso a lui (o comunque proponibile grazie al suo ritorno): sono arrivati i quattro successi di fila recenti. W IL CALCIATORE. Le giovanili della Juve sono state il suo primo amore. No, prima era a Monterotondo, quindi lo notano gli emissari della Juve. Era un ragazzino quando, nel 2005, approdò in prima squadra, ma senza giocare. Partì come attaccante, ma poi diventò difensore con licenza di avanzare, reparto dopo reparto, per arrivare al cross sotto porta. Era (ed è) veloce e questo particolare mai è passato inosservato.