CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
CASARINI: «CATANIA IN FORMA» (La Sicilia)
“Sul match di sabato: «Sarà una battaglia. Affrontiamo una bella squadra, reduce da una netta vittoria a spese di un avversario quotato come la Lazio; giochiamo in casa e abbiamo bisogno di punti. Le principali armi del Catania sono le ripartenze».
I DUE GRANDI ASSENTI A FIRENZE SCALPITANO (Il Corriere dello Sport)
“CAGLIARI, CON RADJA E CONTI È UN’ALTRA MUSICA
Nainggolan e il capitano tornano dopo la squalifica, la squadra prepara il riscatto contro il Catania
“Quella di Firenze è stata una giornata-no Lopez e Pulga hanno tutti a disposizione per la sfida di sabato
“La pesante sconfitta incassata domenica scorsa sul terreno della Fiorentina, la prima della gestione Pulga-Lopez, è alle spalle. L mente dei tecnici e giocatori del Cagliari è proiettata unicamente sulla partita contro il Catania, in programma alle 18 di sabato a Is Arenas?? di Quartu SantElena. Chiaramente lobiettivo è riscattarsi immediatamente, sia per dimenticare i quattro gol incassati dai viola, sia per riprendere la marcia interrotta dopo quattro vittorie consecutive. Ripartire quindi, per proseguire dopo una parentesi quel discorso che pareva così ben avviato, in particolar modo con lincontro casalingo vinto mercoledì 31 ottobre sul Siena, nel quale si vide gioco spumeggiante condito da quattro gol. Allora, doveroso sottolinearlo, in campo cerano anche Daniele Conti e Radja Nainggolan, assenti invece per squalifica a Firenze.
Delusione on line per la cinquina fallita (L’Unione Sarda)
“Avevano fatto ambo, terno e quaterna, tutti chiamavano la cinquina a gran voce. Ma è arrivato il primo stop dell’era Pulga-Lopez. Una battuta d’arresto che non rovina questo momento positivo del Cagliari, considerato l’avversario di tutto rispetto, le importanti assenze rossoblù e un fisiologico calo della concentrazione dopo quattro vittorie consecutive. BELLA SQUADRA. Nella fanpage facebook del Cagliari Calcio emerge l’idea che fino al momento del 3 a 1 si è visto un buon Cagliari, come ammette addirittura il tifoso fiorentino Francesco: «Da tifoso viola dico che il 4 a 1 è troppo, non rende merito al Cagliari che si è battuto alla grande. Se avesse segnato il 2 a 2 non so come sarebbe finita. Il Cagliari è una bella squadra, e darà fastidio a molti. Un saluto agli amici sardi, sempre onesti e corretti». Alcuni, come Federico, non nascondo il loro rammarico: «Si può anche perdere dopo quattro vittorie ma l’atteggiamento remissivo del 2° tempo non mi è piaciuto. Sembrava di rivedere la squadra di Ficcadenti».
Cagliari, turnover sì ma non per tutti (L’Unione Sarda)
Astori, Pisano, Agazzi e Dessena sempre in campo con Lopez e Pulga Conti, Nainggolan. Ekdal e Thiago Ribeiro gli altri punti di riferimento
“In attacco il via vai è frenetico. Premesso che il minutaggio di Pinilla (giusto due spezzoni) è stato condizionato dall’infortunio, la punta più presente nelle ultime cinque giornate paradossalmente è Nenè (328), il grande escluso di Firenze. A seguire Thiago Ribeiro (237), utilizzato, però, anche tra le linee, nel finale a Marassi con la Samp e per tutta la gara con il Siena. Quindi Ibarbo 214 minuti e Sau 173, per entrambi spalmati in quattro partite. Giusto un quarto d’ora per Larrivey, col Bologna. La mossa del turnover al Franchi non si è rivelata vincente. Al di là delle ultime scelte (alcune forzate, altre volute) Lopez e Pulga, sin dal loro arrivo, hanno messo su il nuovo Cagliari attraverso basi ben definite. Da Agazzi a Nenè, passando per Astori, Ariaudo, Avelar, Pisano, Dessena, Conti, Nainggolan, Thiago Ribeiro (poi dopo l’infortunio Cossu), Sau. Che poi potrebbero essere gli undici che sabato a Quartu lanceranno la sfida al Catania.
I rossoblù recuperano Ariaudo e Avramov Oggi le prove generali (L’Unione Sarda)
“Ariaudo e Avramov di nuovo in gruppo. E per la sfida di sabato a Quartu con il Catania (fischio d’inizio ore 18) nel Cagliari tornano a disposizione anche Conti e Nainggolan, che hanno scontato a Firenze un turno di squalifica. Dopo il giorno di riposo concesso alla squadra da Lopez e Pulga, è cominciata di fatto ieri pomeriggio nel centro sportivo di Assemini la settimana che porta alla sfida con i siciliani, anticipo della dodicesima giornata di Serie A. Ed entrerà nel vivo già questo pomeriggio con un test in famiglia, in pratica le prove generali attraverso le quali il nuovo staff tecnico rossoblù collauderà la formazione anti-Catania, dove potrebbe trovare posto proprio Ariaudo, che ha dovuto saltare le ultime due gare a causa del pestone rimediato a Marassi contro la Sampdoria
Sabato a Quartu la partita del cuore di Salerno (L’Unione Sarda)
“L’ex. Direttore generale l’anno della promozione, ora ds del Catania: «Al Cagliari ruberei Conti, Cossu e Lopez»
“Il rapporto col Cagliari interrotto, invece, ripreso e ancora interrotto, 4 stagioni in Sardegna: «Sono un ds aziendalista, se c’è da vendere vendo e se c’è da acquistare a basso costo so dove cercare. Mi dispiacque andar via. In camera ho i gagliardetti delle 11-12 squadre con cui ho lavorato. È il mio lavoro. Ma il rapporto con Cellino e la sua famiglia è sempre ottimo». E proprio a Cellino è legato il suo ricordo cagliaritano più bello: «Dopo la gara vinta con la Salernitana, quella che ci diede la promozione, ci ritrovammo negli spogliatoi abbracciati e in lacrime». Sabato il derby del cuore: «Il Catania ha una grande organizzazione societaria e sta facendo bene. Merito di chi c’era prima e di Maran, uno che ha sempre fatto bene e che prosegue col 4-3-3 che è nel dna di questa squadra. Il Cagliari ha la stessa ideologia, una struttura collaudata in cui inserire, ogni anno, giocatori nuovi e validi. Porterei via Conti e Cossu, ragazzi con un grande valore umano e tecnico. E poi Diego Lopez, senza l’infortunio al ginocchio avrebbe potuto fare altre 2 stagioni e che. Da calciatore, già guardava le partite da allenatore. Non mi sorprende vederlo in panchina, sarò felice di riabbracciarlo ». Per programmare il futuro è presto: «A Catania mi trovo bene, c’è una società organizzata e ognuno ha il suo spazio». Ma intanto pensa a sabato: «Ritroverò tanti amici e riabbraccerò tutti con grande affetto. Perché per me Cagliari è tanta roba».
Il Cagliari punta al bersaglio grosso (La Nuova Sardegna)
“Sabato in casa contro il Catania i rossoblù sono decisi a far valere il collettivo per riscattare il passo falso di Firenze
“Tre partite con Agazzi imbattuto, sei reti subite nelle due successive. Il tutto nel giro di un mese. E non è tutto. In sette giorni, da Montella alla sua ex squadra. Con cifra tattica e individualità di pregio di poco differenti rispetto alla scorsa stagione. A 72 ore da Cagliari-Catania gli spunti per Pulga e Lopez non mancano. Il duo tecnico ancora si arrabatta sui perché e per come del 4-1 incassato a Firenze. Ma, al netto dei punti interrogativi (i principali? Nené, tra i più in forma, fuori, e Thiago Ribeiro, schierato a ingarbugliarsi da prima punta), rimane un gruppo che ha ritrovato fiducia, entusiasmo e la certezza di poter esprimereun calcio moderno e propositivo. Esabato – se tutto fila liscio per l’agibilità – ritrova i tifosi a Is Arenas.
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