STAMPA- Cosentino sul banco degli imputati

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, Pablo Cosentino sul banco degli imputati (News Calcio mercato)

“La protesta esplosa nel corso della gara interna contro il Cittadella si è concretizzata in cori di scherno nei confronti della dirigenza e del top manager Pablo Cosentino, “invitato” dallo stadio intero a “sloggiare” da Catania. Pulvirenti nelle ultime ore avrebbe respinto l’assalto all’acquisto del calcio Catania da parte di due cordate di imprenditori interessate a rilevare il club etneo. Il mancato accordo sarebbe stato da imputare alle richieste troppo esose del numero uno della dirigenza del Catania, e l’eccessiva valutazione del centro sportivo Torre del Grifo, la casa sportiva del Catania, fiore all’occhiello della gestione Pulvirenti. Possibile un passaggio dei poteri esecutivi dall’amministratore delegato Cosentino, all’attuale d.s.Delli Carri, ampliando i poteri dello stesso nella direzione del calcio mercato e nell’allestimento tecnico della squadra. Pablo Cosentino rimarrebbe in carica come dirigente ma con poteri ridotti sulle scelte tecniche della squadra, mentre Pulvirenti continuerebbe ad avere potere di veto sulle scelte operate dai suoi dirigenti. Probabile anche la conferma di Claudio Caniggia, braccio destro di Cosentino, nel ruolo di responsabile del reparto sportivo. Insomma il Catania calcio per venire incontro alle lamentele dei tifosi, ridurrà l’impatto delle decisioni di Cosentino nella gestione tecnica della squadra, anche se l’amministratore continuerà ad esercitare il ruolo di amministratore delegato. Il tutto nel tentativo di riacciuffare il ritorno in serie A nella prossima stagione, nella speranza che la comunicazione tra club e tifosi possa finalmente trovare canali più costruttivi.