CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Maxi Lopez gol Rabbia Udinese (La Gazzetta dello Sport)

Catania ok dal dischetto: la punta a segno dopo 8 mesi. Negati due rigori a Guidolin

“Il Catania, una volta tanto cinico, passa su angolo di Tachtsidis: Domizzi si disinteressa del pallone e si aggrappa a Legrottaglie. Rigore che trasforma Maxi Lopez a segno 8 mesi dopo. E il difensore bianconero, già ammonito, scansa l’espulsione. Cinque minuti dopo è Tachtsidis saltando sullo stesso Domizzi a toccare di mano col braccio alto: sarebbe rigore, ma l’arbitro non fa una piega. Nella ripresa Guidolin toglie un difensore per inserire Nico Lopez, la risposta di De Canio è la sostituzione di Guarente con Alvarez che va a uomo sull’uruguaiano, come ai vecchi tempi. L’Udinese ha solo il modo di protestare per un altro rigore non concesso (mani di Legrottaglie) ma si lamenta anche il Catania per la seconda espulsione non ravvisata dall’arbitro, quella di Pereyra per fallo di reazione su Guarente. Finisce qui la serataccia di De Marco.

Maxi si sblocca De Canio respira (Il Corriere dello Sport)

Un rigore di Lopez premia il Catania

“Il primo sorriso di De Canio arriva al quarto tentativo: dopo il pari interno col Sassuolo e dopo le due sconfitte consecutive con Juve e Napoli. Un sorriso smagliante, dopo tantissima sofferenza, acuita in un finale di gara che più convulso non sarebbe potuto essere. Ma non è stato soltanto il finale di gara ad essere ad altissima tensione, perché nel secondo tempo l’Udinese ha pressato con grande decisione nel tentativo di riequilibrare il risultato. In parte anche favorita dal Catania che, per un comprensibile meccanismo psicologico, si è abbassato progressivamente, dando campo ai friulani che ci hanno così provato fino all’ultimo. Ed andando a un passo dal colpo in virtù di una conclusione pericolosissima di Pinzi, che invece si è stampata sul palo. Alla fine, comunque, applausi per entrambe le squadre, che a dispetto della classifica hanno dato vita ad una partita più che godibile. Decisamente meno applausi per l’arbitro De Marco, che nel corso del match ha “toppato” quasi tutti gli episodi salienti: dalle espulsioni mancate di Domizzi e Pereyra al mancato rigore per fallo di mano di Tachtsidis, proprio su colpo di testa di Tachtsidis.

Con Maxi Lopez il Catania riparte l’Udinese protesta (Repubblica)

“Dopo due palle gol per l’Udinese, è un rigore di Maxi Lopez al 30’ del pt a decidere la sfida fra De Canio (prima vittoria da quando è a Catania) e Guidolin. Tre punti che permettono ai siciliani di allontanarsi dall’ultimo posto (Chievo). L’argentino si è scusato col pubblico che aveva abbandonato per Milan e Sampdoria: «Sono tornato con la stessa voglia di prima». Non segnava con la maglia del Catania da due anni. È stata una partita nervosa caratterizzata dalle assenze (nel Catania Berghessio, Bellusci, Barrientos, Plasil, nell’Udinese Di Natale, Maicosuel e Ranegie) e dalle proteste contro l’arbitro De Marco: l’Udinese voleva due rigori. Nel secondo tempo Pinzi ha colpito un palo (22’). Guidolin è sconsolato: «Meritavamo di più»

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