CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Brescia scopre la legge di Isaac «Devo fare gol» (La Gazzetta dello Sport)
Ntow e una promessa da mantenere: «Perché Iaconi ha creduto subito in me»
“Ne sono bastate poche, a Ivo Iaconi, per motivare Isaac Ntow: il talento emergente di questo Brescia d’estate, ma anche il primo dei tanti ragazzi lanciati dal tecnico abruzzese nella sua avventura biancazzurra. «Ti seguo, impegnati», disse nel marzo scorso Iaconi a Ntow, che non credeva alle proprie orecchie. Bisogna partire da lì, dalla gioia e dalla responsabilità di sentirsi considerato che può provare un giovane abituato a stare nell’ombra, per capire il segreto dell’esterno multifascia che oggi non solo gioca, ma segna pure: gol al Genoa, gol al Palermo, due occasioni e due centri nei test di lusso disputati in Trentino contro formazioni di serie A. La promessa «Abbiamo fatto un patto: io devo fare gol per ripagare la fiducia di Iaconi e del suo staff», non si stanca di ripetere Ntow. Tanto determinato in partita quanto timido nella vita. L’emblema di una squadra che non vuole arrendersi alle difficoltà che l’attanagliano in campo e soprattutto fuori. Una scommessa già vinta, a giudicare dai fatti. Diciannove anni, ghanese di Aburikitase, è arrivato in Italia appena tredicenne, nel 2007. Si allena e gioca con lo spirito di chi ha una famiglia da mantenere: papà e 3 fratelli qua, mamma e 2 sorelle ancora in Africa. Approdato alle giovanili dell’Inter, ha vinto 3 campionati giovanili: «Salvatore Cerrone è il primo tecnico ad avermi insegnato tanto», riconosce. Ma in nerazzurro non ha sfondato. Nel destino Già viveva a Coccaglio, in Franciacorta, e conosceva Marco Zambelli: «Un modello, mi ispiravo a lui». La V bianca era nel suo destino. Ma niente è stato facile, per Ntow. Acquistato dal Brescia, superati i primi infortuni, era uno dei tanti ragazzi della Primavera. «Pensavo anche di tornare in Ghana, ma il mio agente Cristian Maifredi mi ha convinto a restare qui», racconta Isaac. L’incontro decisivo è stato con Ivo Iaconi, che dopo aver preso in mano la prima squadra del Brescia si è subito guardato intorno per capire se ci fosse qualche risorsa inutilizzata.
Gomys euforico «Grande gruppo Sfida esaltante» (La Gazzetta dello Sport)
“carattere gioviale e la disponibilità nei confronti dei nuovi compagni hanno facilitato l’inserimento nel gruppo. Lys Gomys non ha perso tempo per farsi voler bene e ieri si è presentato a Tarvisio, dove per il Trapani è iniziata la seconda fase di preparazione, con lo stesso entusiasmo del primo giorno. «C’è un grande spogliatoio — spiega il portiere — e non è affatto un problema entrare in sintonia con quest’ambiente. La differenza la fa sempre la qualità delle persone. Siamo tutti bravi ragazzi, abbiamo un tecnico, Boscaglia, che dentro il campo è duro ed esigente, ma fuori sa fare gruppo».
Minotti studia già da uomo squadra «Giovani e doc» (La Gazzetta dello Sport)
“In attesa di poter affinare l’intesa in vista del prossimo impegno contro il Potenza, il Crotone di Massimo Drago è tornato a Moccone dove completerà la preparazione praticamente alla vigilia dell’uscita in Coppa Italia. Nel test contro la Vigor Lamezia qualcosa di interessante si è visto, a cominciare dalla verve di capitan Galardo che nel secondo tempo ha lottato come un ragazzino, passando per la buona dinamicità del terzino sinistro Bruno Martella, per il senso della posizione di Suciu, la velocità e il tocco raffinato di Ricci e soprattutto la personalità di Nadir Minotti, vero uomo squadra.
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