STAMPA – Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Jolly Defendi «Faccio gol per il Bari e mio figlio» (La Gazzetta dello Sport)

Mangia lo adora, lui è ovunque «Lunedì batteremo la Ternana Io duttile? Prima la squadra»

“Dopo due partite da terzino di fascia, contro la Ternana Marino Defendi tornerà a centrocampo. Nel suo ruolo, accanto a Romizi e Sciaudone, i compagni di reparto più collaudati. «Non è stato un sacrificio lo spostamento in difesa — confida il 29enne bergamasco —. Ringrazio il mister per le belle parole che mi ha rivolto pubblicamente, a proposito della mia duttilità. Ma anche l’anno scorso, quando ce n’è stato bisogno, sono stato utilizzato in un ruolo non proprio mio. Cerco sempre di mettermi a disposizione della squadra, sperando di non fare danni… ». Sorride per sdrammatizzare il momento e guardare avanti con fiducia. In realtà, Defendi è uno dei pochi a cui Mangia non rinuncerebbe mai. Certo, quando agisce nel vivo della manovra, può offrire un contributo ben più consistente. «Chiaro che mi faccia più piacere giocare in mezzo. Ma, aldilà del singolo, è importante trovare un equilibrio generale, di squadra. Mai come in questo momento, ognuno deve fare la sua parte nel migliore dei modi ».

«Avanti Frosinone non fermiamoci» (La Gazzetta dello Sport)

Stellone chiede concentrazione «Sfruttiamo l’onda postderby »

“Rispetto al vittorioso derby di Latina di una settimana fa, Roberto Stellone cambierà una sola pedina nel match contro il Trapani, peraltro per necessità. Squalificato il giovane Paganini, infatti, al suo posto nel ruolo di esterno destro giocherà l’esperto Gessa. Confermati i restanti dieci giallazzurri che nell’ultimo turno hanno vinto senza patemi (41) nella partitissima al Francioni di Latina. «Ci aspetta una gara impegnativa contro un Trapani che come squadra un po’ ci assomiglia visto che come noi sviluppa sempre un calcio molto offensivo — ha spiegato Stellone nella conferenza stampa della vigilia — . Anche se a differenza del cammino casalingo, in trasferta ha stentato raccogliendo poco (5 dei 21 punti ndr). Però quella di Boscaglia è una formazione da prendere con le molle considerato che vanta il secondo attacco per prolificità (20 reti segnate ndr) insieme a Livorno e Lanciano, anche se, allo stesso tempo ha la peggiore difesa in assoluto del campionato (23 gol al passivo ndr)».

Drago, è mal di trasferta «Troppi errori, così non va» (La Gazzetta dello Sport)

“Ha il volto dimesso, Massimo Drago, perché il Crotone poteva uscire anche con un buon punto. Invece, a La Spezia, è arriva la quarta sconfitta esterna consecutiva. «Ma anche nel primo tempo siamo stati all’altezza dei nostri avversari osserva Drago . La gara si è sbloccata a tre minuti dalla fine della prima frazione, dopo un nostro errore. Poi, il raddoppio di Giannetti ci ha spezzato le ali». Il rammarico, però, è evidente: «Siamo stati bravi ad accorciare le distanze e con un po’ di fortuna, e non parlo solo della traversa, avremmo anche potuto pareggiare». Invece, gli unici punti conquistati in trasferta dal Crotone restano quelli, quasi insperati, di Bologna.

Boscaglia e le strategie del Trapani «Conosciamo i difetti del Frosinone» (La Gazzetta dello Sport)

“FrosinoneTrapani, una «classica» negli anni in cui le due squadre militavano in serie C e in Lega Pro, stuzzica la fantasia e l’interesse del tifoso. Per la prima volta infatti si ritrovano di fronte in B guardando quasi tutte le altre dall’alto in basso: Frosinone secondo in classifica, Trapani un punto dietro. La difesa più ermetica del campionato, quella del Frosinone, e l’attacco prolifico del Trapani: «Hanno subìto solo 8 gol? Si vede che non hanno incontrato ancora il Trapani », la battuta di Boscaglia. «Scherzi a parte – prosegue i il tecnico – abbiamo grande rispetto per loro, ma anche grande consapevolezza dei nostri mezzi. Hanno una difesa importante e di ciò ne abbiamo tenuto conto. Dobbiamo però guardare anche dell’altro. Non ci possiamo soffermare sui gol subiti o su quelli realizzati. Seguendo questo criterio dovremmo dire che noi abbiamo fatto più gol di loro e che in classifica abbiamo un solo punto in meno. Sono numeri, che ogni tanto dicono anche qualcosa di vero, ma pur sempre numeri restano».


Be the first to comment on "STAMPA – Così parla la serie B"

Leave a comment