CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Ora Torregrossa suona la carica «Sveglia Crotone» (La Gazzetta dello Sport)
«Basta con gli errori ingenui Col Bari non possiamo fallire In tribuna ci saranno i miei»
“Massimo Drago si affida ai suoi uomini migliori per bloccare il Bari in crisi, col tecnico in odore di esonero. Uno di questi è sicuramente Ernesto Torregrossa, centravanti, quattro gol all’attivo e ormai titolarissimo, l’artefice dell’ultima vittoria. Singoli a parte, è però un Crotone che commette troppi errori e dopo aver regalato il vantaggio agli avversari fatica a rimontare. «Il nostro problema principale è che commettiamo errori puerili – afferma Torregrossa – nel momento clou della partita. Accade spesso che incassiamo gol in concomitanza della fine dei primi o secondi tempi. Col Perugia siamo andati al riposo sotto, ma siamo riusciti a rimontare; contro lo Spezia però nel secondo tempo abbiamo incassato il raddoppio e la gara si è chiusa lì».
Bari, ricordi Crotone? (La Gazzetta dello Sport)
Ancora un bivio decisivo «E ritroveremo i tifosi»
Il 3 giugno i biancorossi conquistarono i playoff , ora è tutto diverso Sciaudone «Ci accusano di non onorare la maglia. Uno stimolo in più»
“Da Crotone a Crotone. Centosessantacinque giorni dopo è cambiato tutto per il Bari. L’ultima volta (il 3 giugno) i biancorossi appiattirono le ambizioni dei ragazzi di Drago con un 3–0, conquistando la semifinale playoff col Latina. Domani la comitiva di Devis Mangia vi tornerà per ritrovare il filo conduttore smarrito. «Fa parte del gioco vincere o perdere — rileva Daniele Sciaudone, suo il 30 il 3 giugno —. Vogliamo però che Crotone ci dia slancio per ricominciare a vincere. Sul piano personale sono dispiaciuto perché non stiamo ripetendo le imprese dello scorso torneo. I tifosi ci accusano di non onorare la maglia. Lo prendo da stimolo, vogliono spronarci. Ma devono sapere che stiamo dando il massimo, anche se non riusciamo a raccogliere quanto seminiamo».
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