STAMPA – Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Dottor Nicola c’è da risollevare il paziente Bari (La Gazzetta dello Sport)

“H a raccolto soltanto tre punti in altrettante partite, il successore di Devis Mangia. Ma i primi ven tuno giorni alla guida del Ba ri gli hanno consentito di farsi un quadro ben preciso sui ma li che affliggono i biancorossi. Forse, anche sui rimedi che potrebbero raddrizzare la sta gione 1 Qual è il problema princi- pale che ha inaridito il Bari, fino a farlo scivola- re ai confini della zona play out? Su tutte, vi è una motivazio ne di natura psicologica. «Abbiamo troppi timori re conditi — ha rilevato Nicola subito dopo la sconfitta con il Carpi —, dovuti alle diffe renze tra le aspettative e la realtà delle cose. Questo porta a non giocare con la necessaria serenità». Occor re venire a capo di un intop po che affonda le sue radici all’alba della stagione. Quando, pur avendo cam biato non poco i connotati della squadra che aveva sfio rato la promozione, sono sta ti sbandierati sogni e proget ti ambiziosi. Sul campo i con ti non sono tornati e la squa dra sta pagando in moneta sonante il «vorrei, ma non posso». Non tutto è andato storto nei primi 270’ della gestione Nicola

Carica Gessa «A Bologna per il rilancio del Frosinone» (La Gazzetta dello Sport)

“Trasferta insidiosa per gli uomini di Roberto Stellone, ma tra i giallazzur ri c’è un clima di fiducia. «Dopo la sconfitta immerita ta contro la Ternana, andare a Bologna potrebbe essere uno stimolo in più per ripar tire da dove avevamo lascia to — confida l’esperto ester no Andrea Gessa —. Certo, non ci nascondiamo dietro un dito, quello dei felsinei è tra i campi più difficili della B, però è anche vero che quando affrontiamo avver sari che giocano a viso aper to, ci troviamo meglio e il nostro rendimento puntual mente ne guadagna». C’è ot timismo in casa della vice capolista e Stellone, oltre a poter contare di nuovo a centrocampo sui gioielli Go ri e Paganini, al rientro dopo la squalifica, a Bologna ri presenterà dal primo minu to i difensori Zanon e Blan chard e l’attaccante Dionisi, risparmiati contro la Terna na anche perché diffidati

Ciano convinto «Sì, il Crotone ha svoltato» (La Gazzetta dello Sport)

Lo aveva detto alla vigilia di Avellino che avrebbe lasciato l’impronta sulla gara. Ed è stato di parola firmando il suo ottavo gol stagionale, su una punizione dal limite che Torregrossa si era abilmente guadagnato e che lui ha trasformato senza esultare. «Ho sentito il dovere di non esultare per rispetto di una piazza come quella di Avellino. Ma a parte questo sono contento della prestazione della squadra. credo che la maggior parte del merito sia nostra che non abbiamo permesso all’Avellino di fare il suo gioco. Per cui – ricorda Ciano – vista la nostra bravura nel chiudere tutti i varchi loro erano costretti a buttare palla in avanti per cercare fortuna sulle seconde palle. Ma noi siamo stati bravi a preparare questa partita». Con quello segnato ad Avellino sono appunto 8 le reti di Ciano in stagione, nuovo record personale dopo appena 17 partite. Il suo precedente era di 7 reti ma in una stagione intera.

Terlizzi gode «Un Trapani divertente» (La Gazzetta dello Sport)

“S i gode il prezioso pari di Lanciano il Tra pani ma è già al lavoro in vista dell’anti cipo di venerdì sera al Provinciale col Perugia. «Davvero importante il punto di Lan ciano, perché conquistato contro una squadra ben organizzata, che ha giocato un gran cal cio. Ma noi abbiamo risposto colpo su colpo» commenta Christian Terlizzi, autore del gol del 22. Suo anche quello che aveva consenti to pochi giorni prima di ottenere il rocambole sco successo sullo Spezia: «Ma anche questa è stata una gran partita, una delle più belle del campionato – aggiunge sorridendo –. Vera mente, quando giochiamo noi le partite sono sempre belle, perché ricche di gol, purtroppo per via anche di quelle subite, però ci si diver te»


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