STAMPA- Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Ricci avanza «Protagonista con il Crotone» (La Gazzetta dello Sport)

“E adesso si candida per una maglia da titolare e in dote si porta il secondo tempo giocato contro il Latina. Federico Ricci, esterno d’attacco, getta la maschera e gonfia il petto. Quella prestazione super gli ha fatto fare il salto di qualità anche se qualcosa di buono l’aveva già messo in mostra contro il Frosinone. In quell’occasione si era preoccupato di «chiudere» la partita con un sinistro che non aveva lasciato scampo al portiere. Bisogna dire però che contro le squadre della sua regione Ricci trova uno stimolo particolare. Angelo, difensore del Latina, ha vissuto 12 minuti d’inferno: da quando Ricci è entrato in campo dopo il riposo, al momento del secondo cartellino giallo arrivato per il secondo e consecutivo fallo sul rossoblù.

«Bari, Bellomo è quel che serve» (La Gazzetta dello Sport)

“È tornato a casa anche prima di quanto immaginasse, Nicola Bellomo. Solo un anno e mezzo dopo la partenza per Torino (la sua cessione per 1,3 milioni consentì a quel Bari di iscriversi al campionato), verso il sogno della serie A. Nella città vecchia gli regalarono una cornice di fuochi di artificio, la sera del 3 luglio 2013, quando rientrò dopo le visite mediche per il club granata. «Arrivederci a tutti – Nicola salutò gli amici con un messaggio profetico –. Ma prima o dopo tornerò a indossare la maglia del cuore». E infatti, rieccolo. «Non vedo l’ora». Dice tutto il breve messaggio che ha lanciato alla sua città. È voluto tornare a tutti i costi, quasi di corsa, anticipando perfino l’accordo ufficiale di Bari e Chievo (ha firmato ieri pomeriggio, ma il contratto non è stato ancora depositato). Vero, a Chievo era stimato dall’ex tecnico biancorosso Rolando Maran, ma non giocava. E con l’orgoglio che si ritrova, non poteva accettare di trascorrere altri cinque mesi seduto su una panchina, sia pur di A. Chiaro, lo ha voluto anche e soprattutto l’altro Nicola (Davide), che ha bisogno di uno come lui sulla trequarti. E così, è scattata la terza avventura in biancorosso di Bellomo: prestito (oneroso) con diritto di riscatto per il Bari, obbligatorio in caso di promozione.