STAMPA- Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Pasciuti, cuore del Carpi Un amore nato al casello (La Gazzetta dello Sport)

“A volte la vita può cambiare anche all’uscita di un casello autostradale. E’ successo nel dicembre 2009 a Lorenzo Pasciuti, centrocampista tuttofare e uomo simbolo del Carpi con le sue 144 presenze in 6 stagioni, l’unico che ha accompagnato i biancorossi dalla zona playout della serie D al primo posto in B. Quello che Claudio Lotito sostiene sarebbe un «danno per il calcio italiano» ¬ la promozione in A degli emiliani – per Pasciuti rappresenterebbe un traguardo impossibile anche solo da immaginare quel pomeriggio di 5 anni fa, quando ad aspettarlo all’uscita del casello di Carrara c’era il d.s. Cristiano Giuntoli, appena insediatosi al Carpi. «A Pisa non giocavo – racconta Pasciuti, che a settembre compirà 26 anni – e arrivò la proposta del Carpi. Aspettammo che il Pisa firmasse lo svincolo, ma senza dirgli dove sarei andato: il Carpi, anche se quart’ultimo allora, era nello stesso girone della D e Giuntoli temeva che non mi avrebbero lasciato andare a una possibile concorrente. Alla fine si convinsero e quella fu la scelta più azzeccata della mia carriera».

Bari, ascolta Boateng «Non piangerti addosso Riparti col Lanciano» (La Gazzetta dello Sport)

“«Il presidente ci ha spronato a dare il massimo e a cambiare registro fin dalla sfida con il Lanciano. Nel calcio bisogna guardare avanti, non serve piangersi addosso. Ripartiremo». È l’ultimo arrivato, Kingsley Boateng, il 29° biancorosso utilizzato in questo campionato (30° è Guarna). Ma, a dispetto dei vent’anni, dà la sensazione di non sentirsi piccolo davanti ai problemi del Bari. Non fosse altro perché lo scorso anno a Catania (in serie A ha collezionato sei presenze) non ha certo vissuto tra rose e fiori. «Un’esperienza negativa — confida l’attaccante ghanese —, che tuttavia mi ha rafforzato sul piano umano. All’inizio di questa stagione, il Milan (proprietario del suo cartellino, ndr) mi ha girato in prestito al Nac Breda in Olanda. Ho giocato tanto, poi la confusione che regnava in società mi ha spinto a cambiare aria. E ora eccomi qui, smanioso di mettermi in mostra in una grande piazza come Bari. No, non mi sento un pacco postale. È giusto che ora maturi esperienza e cresca sul piano professionale».

Perticone già avverte «Stai attento Trapani Varese non smobilita» (La Gazzetta dello Sport)

“D ue buone prestazioni e due risultati di parità contro Carpi e Virtus Entella. Adesso ci vuole la vittoria. Non arriva dal 24 dicembre (4¬1 sull’Avellino) e il Trapani spera di centrarla sabato contro il Varese, società attualmente travagliata da problemi societari. La quota salvezza è ancora lontana ma con nove partite da giocare in casa (7 quelle in trasferta) il traguardo potrebbe avvicinarsi presto se la squadra granata tornerà a sfruttare il fattore campo come nel girone di andata: «Non dico che sarà uno spareggiosalvezza ma sicuramente è una partita fondamentale per tutte e due le squadre, che noi cercheremo di far nostra – dice il difensore Romano Perticone ¬. Conosco molto bene il Varese, ha giocatori esperti e importanti, non credo che i problemi societari possano ripercuotersi sul loro rendimento. Sarà pertanto una gara molto difficile».