STAMPA- Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Drago avvisa il Crotone «Tre gare decisive» (La Gazzetta dello Sport)

“U n solo punto in due trasferte, bilancio magro per il Crotone che sperava di raccogliere qualcosa di più dopo il pareggio di Catania. E invece a Vicenza è arrivato un altro k.o., il 14°, che fa crescere il livello di allarme tra i rossoblù. Anche il cammino in questo primo scorcio del girone di ritorno non è per nulla positivo soprattutto rispetto alle prime giornate dell’andata: solo 4 punti rispetto ai sei delle prime sei gare del girone di andata. E il futuro non prevede nulla di buono visto che nelle prossime tre gare i rossoblù saranno chiamati a tre impegni ravvicinati contro squadre che stanno disputando un cammino decisamente positivo.

Barillà vede positivo «Trapani, ora riparti dai 90’ col Varese» (La Gazzetta dello Sport)

“«Dobbiamo solo ripartire dalla prestazione offerta contro il Varese e ripartire». Parole suggerite dall’esperienza quelle di Nino Barillà. Di momenti critici ne ha vissuti diversi durante la sua lunga carriera il centrocampista reggino e sa bene che non sempre le cose possono andare storto se le prestazioni sono buone e si rimane compatti e concentrati. Quasi 40 partite in serie A e oltre 150 in B gli hanno insegnato come venir fuori da certe situazioni e così indica anche al Trapani la via per tornare a camminare spedito. Adesso sono sette le partite senza vittoria, nelle ultime tre altrettanti pareggi, un gol fatto ed uno solo subito. Per una squadra che di reti ne ha subite a valanga nella prima parte della stagione è già un segnale positivo: «Da qualche settimana – dice – lavoriamo tanto sull’aggressività e adesso cominciamo a raccoglierne i frutti. Contro il Varese, ad esempio, non abbiamo quasi mai sofferto l’iniziativa degli avversari che hanno fatto un solo tiro in porta. Di contro, invece, abbiamo creato diverse occasioni. Purtroppo non siamo riusciti a sbloccare la partita, ma non abbiamo da rimproverarci nulla. Continuando così non so quante partite ci potranno essere senza fare nemmeno un gol. Purtroppo abbiamo perso due punti anche se muovere la classifica è sempre importante».

Boateng il saggio «Ripetersi è difficile Bari, stai attento» (La Gazzetta dello Sport)

“«Il difficile è ripetersi. Ora devo restare con i piedi per terra e continuare a lavorare sodo. È il primo consiglio che mi ha dato papà Giorgio. Che gioia sentire anche la voce dei miei nonni. Mi hanno telefonato dal Ghana per complimentarsi». Kingsley Boateng è un ragazzo troppo intelligente per non saper gestire il momento. Alla prima da titolare nel Bari, e nel calcio italiano (l’anno scorso a Catania aveva collezionato mezza dozzina di spezzoni), il ventenne attaccante scuola Milan ha spopolato davanti alla suggestiva platea del San Nicola. Dribbling, velocità e arguzia. Un mix che ha mandato in gol Galano. «Ho saltato un paio di uomini – racconta –, ho visto che Cristian tagliava e l’ho servito. Il resto lo ha fatto lui, è talmente forte. Poi mi sono goduto il boato dello stadio. Che brividi!».