STAMPA- Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Valiani, l’esperienza al comando: «Vola Latina» (La Gazzetta dello Sport)

“D omenica 31 agosto 2008. Alle 15, San Siro è pieno perché è il giorno del debutto di Ronaldinho. Due ore dopo, quella giornata sarà ricordata come quella dell’esordio in A di Francesco Valiani da Pistoia, che decise la sfida con un gol bellissimo. «Quel giorno il telefono non smise mai di suonare. Un gran bel ricordo, ma a fine gara non chiesi la maglia a Ronaldinho, volevo quella di Zambrotta». Certo. Esterno tutto grinta e cuore, dopo tanti anni di A oggi Valiani ha deciso di sposare il progetto Latina. «Quando sono arrivato qui puntavo alla A. Ma abbiamo avuto subito difficoltà che adesso stiamo risolvendo. Dispiace perché questa squadra vale molto di più rispetto alla posizione di classifica attuale. Ma adesso il nostro morale è alle stelle e dobbiamo solo giocare ogni partita come fosse una finale»

Nadarevic sicuro «Forza Trapani è la volta buona» (La Gazzetta dello Sport)

“Q ualche certezza e molte speranze accompagnano il Trapani nella trasferta di Latina, tappa importante per una classifica che ha bisogno di ossigeno per non trasformarsi in incubo. Bisogna fare i conti con i numeri, aridi e impietosi. Dicono che il Trapani non vince da 7 partite, che ha raccolto solo tre punti e che nel girone di ritorno è la squadra che ha fatto peggio di tutte. Fame di vittoria non ne manca al Trapani che proprio a Latina lo scorso anno fece il pieno con una rete di Pirrone a tempo scaduto. Ripetersi anche stavolta non sarà facile ma la squadra granata ci proverà di sicuro, rinfrancata dalle recenti prestazioni seppure senza vittorie.

Urlo Dezi «Tre punti» (La Gazzetta dello Sport)

“La nuova posizione in campo di Jacopo Dezi ha affascinato molti nelle ultime due partite. Anche se i risultati non sono stati positivi (un pareggio e un k.o.) il nuovo riposizionamento del centrocampista Under 21 piace molto non solo a Drago e ai tifosi ma anche al diretto interessato che nella gara contro il Catania è stato un punto di riferimento nelle ripartenze e nella gara di Vicenza è stato invece sfortunato protagonista di un gol sbagliato di un soffio. «Non è la prima volta che gioco esterno alto sia destro che sinistro – ricorda il centrocampista abruzzese – l’ho fatto anche in Nazionale con il mister Di Biagio ed è un ruolo che mi permette di giocare molto più vicino alla porta e mi consente anche di dosare meglio le energie. Purtroppo non abbiamo raccolto molto nelle ultime due partite anche se meritavamo di più ma sono convinto che con questa nuova posizione posso dare molto di più». Intanto Dezi sta lavorando per aggiustare la mira che a Vicenza gli ha fatto difetto.