CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Martinelli indica la strada «Sarà un Trapani di qualità Equilibri giusti da trovare» (La Gazzetta dello Sport)
“«Secondo me sarà un Trapani con molta qualità»: e se lo dice Daniele Martinelli, 32 anni, con sulle spalle l’esperienza di quasi 350 presenze in serie B, c’è da crederci. «La squadra è stata ringiovanita con ragazzi alla prima esperienza in ambito professionistico ma sono giovani che hanno grande qualità — continua il difensore —. Importante quindi è trovare gli equilibri giusti. Ovviamente sarà il campionato a dirci in che cosa realmente il Trapani sarà diverso. Auguriamoci di ottenere risultati ancora più positivi della scorsa stagione». Martinelli era in prestito dal Vicenza ma di recente il Trapani ne ha acquisito il cartellino a titolo definitivo, così come avvenuto per il portiere Marcone, anch’egli proveniente dalla società scaligera: «Mi ha fatto molto piacere la fiducia riposta in me dall’allenatore e dal direttore sportivo. Spero di ripagarli con le prestazioni sul campo, magari come nella prima parte della scorsa stagione, cosa che non sono riuscito a fare nella seconda a causa di qualche problema fisico di troppo».
E Dezi corre per nuovi obiettivi «Presto per dare dei giudizi Al Crotone piacciono le sfide» (La Gazzetta dello Sport)
“Perciò anche quest’anno la parola d’ordine, in casa Crotone, resta la salvezza, usata dal giugno 2009, cioè dal ritorno in B. Una considerazione che trova risposta nella campagna acquisti che il Crotone sta portando a termine. La squadra è stata ancora maggiormente svecchiata se ci si sofferma a dare un’occhiata all’età di elementi come Ricci, Padovan e Sprocati. Jacopo Dezi, alla sua seconda stagione in rossoblù, entra a far parte del ristretto circolo dei veterani. «In effetti possiamo dire così visto che sono uno dei pochi rimasti a parte i vari Galardo e De Giorgio. Sarà una sfida nuova ma affascinante come quella che è stata la passata stagione e conclusa con un traguardo del tutto inatteso – ricorda Dezi . Non possiamo nasconderci e non vogliamo illudere nessuno ma questa volta non sarà facile ripetere lo stesso cammino della passata stagione anche se noi ce la metteremo tutta». Dezi naturalmente non si sente di dare un giudizio sulle prime uscite amichevoli del Crotone. «Aspettiamo gli impegni ufficiali perché, al momento, queste sono partite che non ti danno il giusto metro di giudizio. Bisognerà attendere ancora qualche settimana se è vero che alla prima di coppa mancano meno di 15 giorni». E probabilmente nemmeno la coppa servirà per capire cosa manca o come e dove intervenire. Il mercato però chiuderà inesorabilmente a fine mese.
Frosinone in scioltezza Stellone soddisfatto (La Gazzetta dello Sport)
“Nel Frosinone attaccanti sugli scudi nella terza amichevole giocata a San Donato Val Comino, sede del ritiro, contro il San Cesareo, spigliata formazione della Serie D laziale. Come da copione vince per 50 la squadra di Roberto Stellone, tornata in B dopo tre stagioni in Lega Pro. Pallino del gioco saldamente nelle mani del Frosinone (442) che confeziona delle buone giocate, fa molto movimento in campo, press alto e diverte. La condizione è in crescita e si vede nonostante i duri carichi di lavoro di questi 14 giorni di ritiro. Stellone: «Buon test, la squadra ha creato tanto e subito poco»
Rozzi: «Bari, ti conquisto così» (La Gazzetta dello Sport)
Il neo biancorosso: «Sono venuto per fare gol. Con Mangia potrò crescere, che occasione»
“Guarda ancora i nuovi compagni a distanza, Antonio Rozzi. L’ultimo arrivato alla corte di Devis Mangia. Tutta colpa di una noiosissima contrattura, rimediata nei giorni scorsi quando si allenava nel gruppone della Lazio di Pioli, che lo costringe a rispettare uno scrupoloso programma di lavoro differenziato a Castel di Sangro. «Non è un inizio in salita — sorride il ventenne attaccante romano che due anni fa ha esordito in serie A contro il Milan (primo febbraio 2012) —. Risolverò alla svelta l’intoppo fisico. Ho una gran voglia di intraprendere l’avventura con il Bari. Ho trovato un gruppo unito, ricco di giovani. Unitamente ad una piazza di grandi tradizioni e ad una società molto ambiziosa. Le premesse ideali per far bene».
BRESCIA PARI COL SORRISO (La Gazzetta dello Sport)
“Ivo Iaconi, dopo l’ultima amichevole del ritiro estivo (ieri 22 con il Palermo a Storo), non resiste alla tentazione di giocare a fare il giornalista: «Il voto al nostro periodo di lavoro in quota è un 7 pieno — dice l’allenatore del Brescia —. Tutti hanno lavorato con la giusta determinazione, con la voglia di fare bene. C’è uno spirito splendido e si è visto anche contro il Palermo». Il cruccio Ma Iaconi ha un cruccio, e non riguarda tanto la vittoria sfumata all’ultimo secondo (gol al 94’ del bergamasco Belotti, a bersaglio con i rosanero pure al Rigamonti nello scorso campionato): «Siamo un po’ pochi — e il tecnico abruzzese torna nei panni dell’allenatore —. Dal mercato mi aspetto qualche giocatore che conosca la categoria. Ne abbiamo già, ne servirebbero altri. È vero, ci sono giovani interessanti, che un giorno anche non lontano diventeranno giocatori di valore. Però, se non si vuole bruciarli, devono essere sostenuti da gente esperta. Io, comunque, sono tranquillo, so che verrò accontentato. E di tempo ce n’è ancora».
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