STAMPA- Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Ferrari traccia la via «Crotone, è allo Scida che ti giochi la B» (La Gazzetta dello Sport)

“A quota 35 il Crotone respira un’aria decisamente più salubre perché si sgancia dalla triade che in questo momento precipiterebbe in Lega Pro e si accasa nella zona playout. Ma l’emoticon più cliccato tra calciatori, tifosi e dirigenti rossoblù è decisamente il pollice all’insù, a certificare lo stato di benessere che il Crotone sta attraversando. Lo Scida sta tornando il fortino di sempre, un baluardo sul quale i rossoblù spesso e volentieri hanno costruito promozioni e salvezze. E a guardare il calendario dei rossoblù, a dieci gare dalla fine, 5 si giocheranno in casa e altrettante in trasferta. La forza del fattore campo in questa volata finale potrebbe avere il suo peso. È d’accordo anche Gian Marco Ferrari, difensore rossoblù che sabato contro il Brescia, assieme al suo collega di reparto Cremonesi, ha avuto il compito di frenare le giocate prima di Andrea Caracciolo e poi di Daniele Corvia. «Giusto dire che la nostra salvezza passa principalmente dalle nostre vittorie e soprattutto da quelle che faremo davanti al nostro pubblico – commenta il 22enne difensore rossoblù – ed è chiaro che in casa dovremo mantenere sempre la massima concentrazione ed essere bravi magari anche ad avere un po’ di pazienza per poi cercare di vincere la partita».

La carica di Valiani «Riscattiamo il 4-1» (La Gazzetta dello Sport)

“U na sconfitta in un derby non si dimentica, figurarsi se patita sul proprio campo, per giunta con un passivo pesante, pesantissimo. Domenica (ore 15), a Frosinone, il Latina tenterà di riscattarsi dal 4¬1 dell’andata, glielo chiedono i tifosi, lo pretende la classifica, tornata a farsi traballante dopo la sconfitta interna incassata dallo Spezia (1¬2). «Andremo a Frosinone con lo stesso spirito con cui siamo andati a Brescia, due settimane fa — assicura il centrocampista Francesco Valiani —, so bene che non è una partita come le altre, ma noi giocatori dobbiamo prepararla come un confronto normale». Mantenere il profilo basso, evitando di caricare di eccessive aspettative il confronto: «Finora non ne ho mai discusso né parlato con la squadra — assicura Mark Iuliano, il tecnico dei nerazzurri — non è che voglia sminuire la partita, so bene quanto sia sentito il derby, me lo hanno fatto capire fin dal primo momento che ho messo piede a Latina. Fino a sabato, però, dovevamo pensare allo Spezia, purtroppo non è andata come speravamo e in questo momento siamo arrabbiati per non avere ottenuto quanto avremmo meritato».

«Il Bari è a metà strada ma adesso è più robusto» (La Gazzetta dello Sport)

“L’ex capitano si confessa: «Prima la salvezza, poi chissà… Per centrare un bel filotto servono pure i gol dei centrocampisti»

“U n anno dopo si ritrova senza fascia e senza posto. Va così la vita di molti calciatori, spesso in bilico sull’altalena delle emozioni. E’ più bravo chi sa gestire con equilibrio entrambi i momenti. Come fa Marino Defendi, capitano di un Bari che nella passata stagione regalò gioie e sogni al popolo biancorosso, scivolato nel frattempo ai margini della formazione titolare. «Ma non è un’annata vuota – ci tiene a precisare ¬. Certo che non mi piace stare in panchina, ma il mister sa perfettamente ciò che posso fare. Adesso, piuttosto, la squadra sta girando bene. Non c’è motivo di cambiare. E io sono contento, indipendentemente se gioco o meno». Di recente ha dovuto risolvere anche qualche impaccio fisico. Ora come sta? «Ho avuto problemi alle caviglie, in particolare a quella destra. Ma per fortuna adesso è tutto risolto».