STAMPA- Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Motore Matute «Crotone non ti rilassare ora» (La Gazzetta dello Sport)

“Non avrà certo i piedi di Pirlo e nemmeno la velocità di Iturbe ma il camerunense Matute è il classico giocatore che offre tantissima quantità senza un attimo di sosta, un moto perpetuo che si ferma solo al triplice fischio finale. Il Crotone lo ha cercato nel mercato di gennaio perché in quella zona del campo ne aveva assoluto bisogno. E lui sta ripagando Drago con prestazioni di spessore e spesso nei momenti di difficoltà della partita sembra davvero l’ultimo ad arrendersi nel fronteggiare gli attacchi avversari. Tornato per la 3a volta al Crotone, il 26enne Kelvin Matute, di professione «rubapalloni a centrocampo» (e se non avesse fatto il calciatore sicuramente sarebbe stato un maratoneta) si è ormai accaparrato la fiducia del tecnico e anche la simpatia del pubblico.

Gomis è pronto «Dai Trapani ci vuole testa» (La Gazzetta dello Sport)

“Pronto all’uso Lys Gomis. Dopo la “tranvata” rimediata durante la gara col Bologna nello scontro con Adam Masina che lo ha spedito in ospedale con un trauma cranico, il portiere granata è più pimpante che mai: «A parte la frattura al naso e la memoria non del tutto tornata – dice – sono pronto per la sfida di Brescia. Mi dispiace solo aver dovuto rinunciare alla convocazione in Nazionale (Senegal, ndr.) per la partita di sabato col Ghana. Però sono qua e cercherò di essere utile alla causa del Trapani». A Brescia nel posticipo di domenica sera (ore 20,30) Lys Gomis si presenterà con un nuovo look: una maschera protettiva per il naso e una cresta di capelli di colore biondo: «La botta ricevuta gli ha dato proprio alla testa» commenta scherzando Christian Terlizzi che torna ad essere disponibile dopo la squalifica

«Il mio senso civico per il Varese con il Papa, Bearzot e gli Stones» (La Gazzetta dello Sport)

“F uori dal finestrone una signora sviene ed è soccorsa dall’ambulanza. Pierpaolo Cassarà si volta e commenta: «La vita è così… Quella signora è uscita di casa questa mattina e non sapeva cosa le sarebbe successo. Anche per me, col Varese, è cominciata così». Lo conferma il d.g. Beppe D’Aniello: «Era l’ultimo giorno per stipendi e contributi, mancavano 170mila euro. Un’amica comune ci ha fatto incontrare Cassarà, che ci ha chiesto due ore. Siamo tornati in sede senza speranza, dopo un’ora ci ha chiamato dicendo che era in banca per il bonifico». Il giorno dopo il Varese aveva un nuovo presidente, che alla presentazione ha stordito tutti parlando di genoma esplosivo, movimento cardanico e linea di demarcazione da brecciare. Presidente, ci racconti. «Da bambino vivevo a Busto Arsizio ed ero un capobanda. Il genoma mi ha colpito da piccolo. Eravamo in 40, facevamo battaglie e dovevamo conquistare una gru. A 12 anni il primo trauma, quando la famiglia s’è trasferita a Solbiate Olona»