STAMPA- Così parla la serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

«Nel Brescia gioca chi ci crede ancora» (La Gazzetta dello Sport)

“C rederci. Fino alla fine. In casa Brescia tutti concordi: serve una rimonta clamorosa, per evitare un tonfo fragoroso, ma la possibilità c’è, è remota ma ancora concreta; perché rinunciare a priori? Anche perché mai come stavolta salvarsi avrebbe il sapore unico dello scampato pericolo. Qualcosa di molto simile a un miracolo sportivo, che stasera può prendere forma a Pescara. IL DOVERE DI LOTTARE «Noi abbiamo il dovere di crederci — dice l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola —. La squadra nella gara pareggiata con il Trapani ha dato segnali positivi. L’espulsione di Benali è stata una mazzata, ma in precedenza il Brescia aveva dimostrato di meritare la vittoria. Non dobbiamo arrenderci». Non è finita finché non è finita, insomma. «Concordo con il nostro direttore: bisogna crederci fino alla fine e io non lascerò nulla di intentato — assicura Alessandro Calori —. Darò spazio soltanto ai giocatori che mi dimostreranno di averne ancora, sotto ogni punto di vista.

Cosmi cauto «Voglio un Trapani più attento» (La Gazzetta dello Sport)

“P romette spettacolo Trapani¬Frosinone di scena stasera al Provinciale. Da un lato il Trapani che ha assoluto bisogno di sfruttare al massimo il fattore campo per mettersi al riparo in una zona più tranquilla di classifica, dall’altro il Frosinone che, puntando al 2° posto o ad una posizione di privilegio nella griglia dei playoff, vuole fare il pieno contro i granata. «Sarei soddisfatto – dice l’allenatore Serse Cosmi – se ci esprimessimo come nelle ultime partite casalinghe, magari come abbiamo fatto contro il Bologna nel secondo tempo». ATTENTI Da evitare assolutamente, invece, certi errori fatti a Brescia: «Difficile avere una squadra equilibrata per 90’, che non sbaglia gol, che non li subisca – dice il tecnico – però alcuni errori commessi domenica sera sono stati proprio banali, basta applicarsi due minuti in allenamento per evitarli». Il Frosinone (47 gol al suo attivo), d’altro canto è squadra cinica, in grado di punire ogni disattenzione: «Il Frosinone è una squadra che vive di equilibri da diverse stagioni – dice Cosmi ¬. Ha una società ambiziosa e non ha sofferto il passaggio di categoria dalla Lega Pro alla serie B. Quando succede questo vuol dire che c’è un buon lavoro dietro. La loro posizione di classifica è la dimostrazione del tipo di campionato che stanno facendo. Conosciamo le loro qualità e cercheremo di giocare su quelli che sono i loro limiti».

Fiducia Drago «Un Crotone in crescita e concentrato» (La Gazzetta dello Sport)

“D opo il pari di Perugia ecco un’altra fatica titanica per il Crotone. Lo Spezia di Bjelica che punta ad arrivare più vicino alla vetta della classifica contro un Crotone che vuole assolutamente continuare a far pesare il fattore campo. «Un altro esame, e di quelli tosti a guardare non solo la classifica ma anche la rosa dei giocatori dello Spezia. Vorrà dire che continueremo a tenere la testa sempre collegata e concentrata e sicuramente faremo una prestazione all’altezza delle ultime gare». OTTIMISMO Massimo Drago lascia trasparire un po’ di ottimismo e la striscia positiva di 4 gare in un certo senso lo autorizza. «Adesso stiamo meglio anche mentalmente, subiamo pochissimo, magari non segniamo molto ma quel poco che facciamo spero ci basti per vincere. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che il peggio sia passato». Sia al Crotone che allo Spezia mancheranno gli attaccanti più importanti. «

Panucci è già al bivio: «Ma il Livorno si rialzerà» (La Gazzetta dello Sport)

“Il tecnico rischia contro il Lanciano: «Con una vittoria via i fantasmi». Poi una frase sibillina: «I nostri problemi sono a monte…»

“Due partite, due sconfitte, zero gol realizzati, tre subiti. Numeri impietosi per il Livorno sotto la gestione Christian Panucci, che aveva sognato un inizio ben diverso per la sua prima avventura da capo allenatore. Ma Panucci non si tira indietro, tira fuori gli artigli convinto di poter uscire dal tunnel in cui è entrata la squadra amaranto, reduce da tre sconfitte consecutive (la prima a La Spezia sotto la gestione Gelain). C’è già chi definisce quella di oggi con il Lanciano l’ultima spiaggia. «Non credo – spiega Christian Panucci –, è certamente un momento difficile. Ci serve una scossa e soprattutto una vittoria per scacciare tutti i fantasmi. Da parte mia come da parte della squadra c’è la voglia di tirarci fuori da questa situazione. Dobbiamo solo concentrarci sul presente». Ma esiste una ricetta per poter rivedere il «vero» Livorno? Panucci non ha dubbi: «Serve maggiore coraggio, quel coraggio che forse è mancato nelle ultime partite, ma sono convinto che nonostante tutto si riesca ad uscire da questa situazione». BENZINA Il presidente Spinelli, che domenica ha incontrato sia il tecnico che la squadra, confermando la massima fiducia a Panucci, ha detto che manca la benzina. «Non credo – replica l’allenatore – anche perché la squadra a Bologna per circa un’ora si è espressa su buoni livelli. Abbiamo avuto dei problemi davanti dove siamo stati troppo statici.