STAMPA- Da 8^in A alla Lega Pro, crollo pieno di errori

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania non sa più vincere: si rischia la retrocessione in Lega Pro (CalcioNews24)

“Quando le cose vanno male, anche nel calcio, è facile rischiare di cadere nella retorica, ma la situazione del Cataniaè davvero paradossale e, soprattutto, triste. Molto triste. Gli etnei non sono riusciti a vincere neppure oggi, riuscendo a pareggiare solo al 90′ l’incontro disputato al ‘Cibali’ contro lo Spezia, grazie al goal di Calaiò. Il successo manca ai siciliani da circa un mese e mezzo, vale a dire dal 31 gennaio quando, alla 24^ giornata, hanno superato tra le mura amiche il Perugia. Da quel giorno i rossoblu hanno disputato cinque partite in cui hanno messo assieme appena 3 punti, con una perfetta media retrocessione. Già, la retrocessione diventa un incubo sempre più consistente per la squadra di patron Pulvirenti: attualmente la classifica vede il Catania penultimo in classifica, con la miseria di 30 punti all’attivo e ben 46 reti subite, record negativo del torneo, condiviso con il Varese, unica squadre a stare dietro a Calaiò e compagni. Ma dov’è l’errore? E’ chiaro che la gestione del club lasci davvero perplessi, anche e soprattutto in fase di mercato, dove Pablo Cosentino si è reso protagonista di una serie di scelte davvero poco convincenti. E che dire dei quattro cambi di allenatore che ha dovuto subire la squadra? Si è cominciato con Maurizio Pellegrino, poi sostituito da Beppe Sannino, cui è subentrato nuovamente Pellegrino, che ha quindi lasciato spazio a Dario Marcolin. Ovvio che i risultati non potessero essere grandiosi e la cosa è sotto gli occhi di tutti, in primis dei tifosi che, nel giro di un paio di anni, si sono ritrovato dal sognare l’Europa al temere una retrocessione inLega Pro che, ad oggi, rischia di essere inevitabile. Eppure nel maggio del 2013 il Catania chiudeva il campionato di Serie A all’ottavo posto, con l’eliminazione in Coppa Italia arrivata solo ai quarti di finale e Gonzalo Bergessio autore di ben 13 goal. Sembra passato un secolo, in realtà si tratta di meno di due anni: alle pendici dell’Etna non meritano questo, l’impresa è disperata ma bisogna mettercela tutta.