STAMPA- Deferito anche il Lecce

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Eccezioni del Lecce contro il ricorso di Palazzi. Per il Catania nuovo deferimento (Lecce Prima)

“Per adesso nessuna penalizzazione in classifica. La decisione in merito alla richiesta di sottrarre tre punti all’Us Lecce e di squalifica per tre anni e mezzo diMassimiliano Benassi, Stefano Ferrario e Antonio Rosati,avanzata dal procuratore federale Stefano Palazzi, è stata rinviata perché prima il collegio presieduto da Gerardo Mastrandrea si è riservato di valutare le eccezioni sollevate dalla difesa del club salentino, rappresentato da Saverio Sticchi Damiani, e dai legali dei calciatori coinvolti. Se i giudici dovessero ritenere fondate le riserve formalizzate nell’udienza di oggi, allora il ricorso per revocazione del procuratore Stefano Palazzi sarà respinto al mittente. Altrimenti si entrerà nel merito dell’accusa riformulata dal procuratore alla luce delle dichiarazioni di Hristiyan Ilieviski, che si è consegnato alle autorità italiane il 27 aprile scorso. E solo dopo il dibattimento ci sarà la sentenza. Il bulgaro, considerato il capo della banda detta degli zingari, è uno degli elementi chiave nelle inchieste sul calcioscommesse imbastite dalla procura di Cremona. La sua versione dei fatti suLazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio 2011 aveva convinto Palazzi che la pena irrogata a suo tempo nei confronti di Stefano Ferrario (quattro mesi per omessa denuncia) non sia congrua così come sarebbe da valutare nuovamente la posizione di Massimiliano Benassi, Antonio Rosati e di Oscar Milanetto, tutti e tre prosciolti.

Il Lecce pensa positivo La penalità ora è più lontana (La Gazzetta dello Sport)

“C’ è cauto ottimismo in casa Lecce, dopo l’esito della prima udienza del processo-bis sulla gara con la Lazio del 2011. La decisione della Corte d’Appello Federale, che hanno preso tempo per valutare la richiesta di inammissibilità del ricorso del procuratore Palazzi avanzata dai legali dell’Us Lecce e dei calciatori coinvolti (Benassi, Rosati e Ferrario), può essere interpretata come un segnale positivo. ECCEZIONI I componenti del Collegio, insomma, si riuniranno per decidere sull’ammissibilità del ricorso. «Se è stata presa questa decisione vuol dire che le nostre argomentazioni meritano di essere quantomeno approfondite – afferma l’avvocato Saverio Sticchi Damiani, che difende il club con Domenico Zinnari –. Abbiamo presentato diverse eccezioni, per far presente alla Corte che il ricorso del procuratore era inammissibile, per una serie di ragioni. Il fatto che i giudici abbiano deciso di analizzare solo delle questioni di carattere preliminare significa che comunque l’aspetto dell’ammissibilità va valutato con grande attenzione». SCENARI A questo punto, si delineano due possibili scenari. Se la Corte darà ragione alla tesi difensiva, il processo non avrà alcun seguito e per il Lecce e Benassi non ci saranno conseguenze (Palazzi ha chiesto 3 punti di penalizzazione e 3 anni e mezzo di squalifica per il portiere). Se invece il ricorso di Palazzi verrà ritenuto ammissibile, allora verrà fissata una nuova udienza e il Lecce dovrà difendersi dalle accuse del procuratore. Ma considerate le premesse di oggi, ci sono concrete speranze che non si arrivi a questo punto