STAMPA – “Deve esser il Catania a temere noi..”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Mazzarri: ”A Catania per far bene, non pensiamo alla Juve” (Europa Calcio)

“Giorno di vigilia delle trasferta di Catania in casa Inter, come di consueto il tecnico Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa ed affrontato più temi, non quello del mercato, soffermandosi sull’avversario di domani e sulla condizione dei suoi, queste le sue parole: “Il Catania sarà un avversario ostico per noi, l’ultima partita a Firenze sono stati sfortunati, hanno raccolto meno di quanto meritassero, in più ci sarà un ambiente non facile ma dovremo estraniarci da ciò ed essere concentrati solo sul campo. La nostra condizione sta crescendo, rispetto a 20 giorni fa e alla tournée americana ho visto più convinzione nei propri mezzi da parte di tutti, gli esterni Jonathan e Nagatomo sono la prova tangibile di ciò, ora sono curioso di vedere se si è cresciuti ancora”.

Mazzarri: “Via i fantasmi…” (ReSport)

“La chiave del successo sta nel cacciare i fantasmi del passato, sconfiggere la paura, vivere di domenica in domenica senza porsi alcun limite: Walter Mazzarri, per descrivere l’Inter che vuole, mescola psicologia e calcio. La squadra migliora partita dopo partita, il gioco – quando aumenteranno intensita’ e velocita’ – permettera’ ai nerazzurri di togliersi piu’ di una soddisfazione. La strada imboccata e’ comunque quella giusta. L’allenatore sa che il campo di Catania e’ difficile e insidioso, la squadra di Maran fa un buon calcio e contro la Fiorentina avrebbe meritato il pareggio. L’Inter deve riappropriarsi della mentalita’ della grande squadra, vincere fuori casa e giocare con determinazione e grinta. ”La prima cosa – spiega il tecnico – e’ liberarsi dai retaggi e dai fantasmi del passato quando, in una partita, alla prima occasione in contropiede si prendeva gol. La squadra non deve sentirsi addosso questa sensazione ma fare tranquillamente il suo gioco. Spero che domani continui il processo di crescita”. L’Inter segue un trend positivo e fa passi avanti costanti dal ritorno dagli Stati Uniti: ”Dobbiamo vivere domenica dopo domenica senza avere alcun limite. Prima tireremo le somme al 95′ di ogni partita, poi alla fine del campionato. Se a marzo la classifica sara’ di un certo tipo, non ci nasconderemo. Adesso pero’ deve parlare il campo”.La chiave del successo sta nel cacciare i fantasmi del passato, sconfiggere la paura, vivere di domenica in domenica senza porsi alcun limite: Walter Mazzarri, per descrivere l’Inter che vuole, mescola psicologia e calcio. La squadra migliora partita dopo partita, il gioco – quando aumenteranno intensita’ e velocita’ – permettera’ ai nerazzurri di togliersi piu’ di una soddisfazione. La strada imboccata e’ comunque quella giusta. L’allenatore sa che il campo di Catania e’ difficile e insidioso, la squadra di Maran fa un buon calcio e contro la Fiorentina avrebbe meritato il pareggio. L’Inter deve riappropriarsi della mentalita’ della grande squadra, vincere fuori casa e giocare con determinazione e grinta. ”La prima cosa – spiega il tecnico – e’ liberarsi dai retaggi e dai fantasmi del passato quando, in una partita, alla prima occasione in contropiede si prendeva gol. La squadra non deve sentirsi addosso questa sensazione ma fare tranquillamente il suo gioco. Spero che domani continui il processo di crescita”. L’Inter segue un trend positivo e fa passi avanti costanti dal ritorno dagli Stati Uniti: ”Dobbiamo vivere domenica dopo domenica senza avere alcun limite. Prima tireremo le somme al 95′ di ogni partita, poi alla fine del campionato. Se a marzo la classifica sara’ di un certo tipo, non ci nasconderemo. Adesso pero’ deve parlare il campo”.

Mazzarri mette in guardia i suoi: “A Catania ambiente caldissimo” (Calcio Web)

“Walter Mazzarri ha parlato della difficilissima trasferta che attende l’Inter, domani sera, a Catania: “Gli etnei cercheranno di sfruttare l’ambiente caldo, ecco perchè noi ci dobbiamo estraniare e fare la nostra partita contro una squadra dai valori tecnici importanti, che gioca bene a calcio, che a Firenze avrebbe meritato di pareggiare. Tutto ciò fa capire quante siano le difficoltà che ci attendono. Noi vogliamo comunque fare una grande partita dal punto di vista tattico e agonistico, con convinzione e determinazione“.

Mazzarri: «Inter, via i fantasmi del passato» (Tuttosport)

“Il tecnico nerazzurro: «Dobbiamo vivere domenica dopo domenica senza porci limiti. Prima tireremo le somme al 95′ della partita, poi alla fine”

“Dobbiamo vivere domenica dopo domenica senza porci limiti. Prima tireremo le somme al 95′ della partita, poi alla fine”. È la filosofia dell’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri illustrata alla vigilia della trasferta a Catania. Il tecnico è soddisfatto dei progressi della squadra. Domani non sarà facile: “Il Catania gioca bene al calcio. Nell’ultima partita a Firenze è stato sfortunato, meritava un pareggio. Questo la dice lunga sulle difficoltà che avremo ma da martedì mentalmente e fisicamente stiamo lavorando bene per fare una bella partita”.

Mazzarri: ‘Sarà il Catania a doversi preoccupare’ (Calciomercato.com)

“L’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri ha presentato la sfida di domani sera sul campo del Catania: “Il Catania giustamente sta portando dalla loro parte le positività, fa parte del gioco e va benissimo ma deve interessarci di estraniarci da tutto e tutti contro una squadra che gioca bene al calcio. L’ultima partita a Firenze sono stati sfortunati, meritavano un pareggio. Questo la dice lunga sulle difficoltà che avremo ma da martedì mentalmente e fisicamente abbiamo lavorato bene per fare una bella partita”.

Inter alla prova Catania, Mazzarri sicuro: “Presto grandi soddisfazioni. Jonathan? Anche Zuniga era contestato… ” (Goal.com)

“Il tecnico in conferenza stampa presenta il match che vedrà opposti i nerazzurri sul tradizionalmente ostico campo di Catania.

“Vigilia di campionato per l’Inter, domani i nerazzurri saranno infatti impegnati sull’ostico campo di Catania. Walter Mazzarri non si fida degli etnei, ko nella prima giornata contro la Fiorentina, e sottolinea: “I rossazzurri possono sfruttare l’ambiente caldo, ma noi dobbiamo estraniarci da tutto e fare la nostra partita contro una squadra dai buoni valori tecnici. A Firenze avrebbero meritato di pareggiare, questo la dice lunga sull’avversario che affronteremo”. Poi il tecnico si sofferma sulle condizioni di Kovacic: “Anche in settimana si è allenato a parte per poter aumentare il minutaggio, ma forse non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Uno come lui può servirmi anche nei minuti finali come contro il Genoa. E’ ancora giovane e deve crescere, ma per me la sua qualità va espressa dalla trequarti in su”. Il tecnico analizza quindi il percorso di crescita dei nerazzurri, e sottolinea: “Dobbiamo capire cosa serviva a questa squadra, dobbiamo essere sicuri di attaccare stando attenti però alle ripartenze degli avversari. Serviva tranquillità nell’esprimere il proprio gioco, spero domani contro una squadra importante di rivedere tutto questo. Milito? Nelle ultime due settimane l’ho visto bene, sta crescendo e deve dimenticare l’infortunio. Per questo andrà in Primavera”.

Mazzarri: ”Convinti e determinati, voglio una grande gara” (Repubblica)

“Dopo il positivo esordio il tecnico nerazzurro si aspetta conferme dalla delicata trasferta di Catania: ”Anche se troveremo un ambiente caldo. Serve togliersi i retaggi e i fantasmi del passato. La vittoria bisogna cercarla attraverso il gioco. Quando lo faremo torneranno i conti e in breve tempo ci toglieremo grandi soddisfazioni”

“”Fosse per me farei anche il quarto cambio”, la proposta di Walter Mazzarri alla vigilia della trasferta a Catania. Il tecnico la butta lì poi spiega: “E’ un’idea, vorrei un cambio in più per il gioco dispendioso che hanno le mie squadre, e poi se penso a qualche anno fa i cambi erano due, i giocatori che andavano in ritiro 13, le panchine meno lunghe…”, insomma: perché no? Cambiare può aiutare anche a… vincere, che in fondo è la sola cosa che interessa all’allenatore, in casa come fuori imponendo il proprio gioco. Su questo – dal suo arrivo – sta lavorando Mazzarri “per me casa o fuori non deve fare differenza, il campo è un rettangolo di gioco. Spero che domani contro il Catania continui il processo di crescita della squadra”. A Catania stanno caricando l’ambiente e lo stadio Massimino è uno dei loro punti di forza. C’è anche il fatto che la squadra si è rinforzata. Come pensate di affrontarli? “Credo che il Catania, al di là di quello che sta facendo a livello di risultati, sta cercando di portare dalla propria parte tutto, anche l’ambiente, ma a noi deve interessare solo estraniarci e giocare la nostra gara. A Firenze sono stati sfortunati, avrebbero meritato un pari, questo la dice lunga sulla difficoltà di domani, ma i ragazzi da martedì si stanno preparando mentalmente e fisicamente”

«E’ l’anno zero» Ma l’Inter cerca la superpartenza (La Gazzetta dello Sport)

Poi a gennaio con Thohir e una bella classifica… «Intanto devono sparire certi fantasmi del passato»

“Una spinta che quest’estate è arrivata fino ad un certo punto, ma su parole che riguardino il mercato Mazzarri continua a chiudere serrande blindatissime: «Sapete che non ne parlo. E non vedo l’ora che finisca». L’unica concessione all’argomento è un «se Pereira rimarrà qui…» che forse gli scappa: molto meglio parlare d’altro, di calcio giocato. Dunque più o meno contento che sia di quanto è stato fatto per rafforzare l’Inter ad esempio del perché e dove la vede già più forte. A patto di liberarsi di certi «retaggi e fantasmi del passato»: «Tipo ripartenza avversaria e gol: la squadra ha bisogno di sentirsi più sicura di attaccare, ma sicura allo stesso tempo di non sbilanciarsi troppo e pagare certe “scoperture”. Tipo adottare certi accorgimenti per limitare l’avversaria, ma con la consapevolezza che devono essere anche gli altri a preoccuparsi di noi». Un’Inter più forte in giocatori che sembrano rigenerati, «anche se a casa mia si dice che una rondine non fa primavera. Però sono contento di Alvarez e anche degli esterni: erano più timorosi, spingevano di meno, ora li vedo più convinti, ci credono di più. Sono cresciuti, e a Catania sono curioso di vedere quanto: loro, tutti».


Be the first to comment on "STAMPA – “Deve esser il Catania a temere noi..”"

Leave a comment