CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Donadoni: «Sei punti in sei giornate sono pochi» (La Gazzetta di Parma)
“«Calendario duro, arbitri, ci sta tutto, ma non mi bastano: ora dobbiamo accelerare»
Il calendario, è ormai un leit motiv in questi giorni, ha riservato al Parma un inizio decisamente in salita. Qualche infortunio e qualche decisione arbitrale sfavorevole (in particolare il secondo rigore di Genova, che persa due punti) hanno contribuito a ridurre all’osso il bottino del Parma. E ieri a Collecchio Roberto Donadoni ha detto chiaramente che la classifica attuale non lo accontenta: «In termini di punti non posso dire di essere soddisfatto, pur considerando annessi e connessi a partire dal fatto di aver affrontato in trasferta avversarie difficili. Però avrei voluto avere qualche punto in più. La cosa che mi fa stare sereno è il fatto di vedere la squadra che ci prova sempre. Abbiamo 6 punti, abbiamo tante partite davanti e ognuna diventa fondamentale per aumentare il nostro bottino ». Finora però uno solo dei sei gol segnati dalla squadra è stato siglato da un attaccante. Insomma, un eventuale pronta risalita dovrà passare anche per un diverso rendimento del reparto offensivo. In particolare Pabon e Belfodil sembrano avere ampi margini di miglioramento. «Pabon sabato mi è piaciuto nella misura in cui ha fatto quello che gli chiedevo in termini di movimenti. E questo è stato positivo. E’ un giocatore che deve ritrovare un po’ la via del gol per rinfrancarsi, però adesso sarà importante per lui dare continuità nell’apprendimento, e mi auguro che ora la pausa per la Nazionale non precluda questo tipo di discorso. Per Belfodil è un discorso diverso. E’ un giocatore che quando è in campo si sente, soprattutto in termini di apprensione della squadra avversaria che si rende conto di avere davanti un giocatore che può determinare molto, soprattutto nell’uno contro uno. E’ pe – rò un giocatore che deve imparare ancora tante cose, per essere più efficace e per essere meno monotematico, quindi variare di più la giocata. Se riesce ad alternare più cose allora diventa meno un punto di riferimento per gli avversari e di conseguenza più pericoloso. In allenamento lo incito ad essere concreto perché noto che per lui la conclusione dell’azione, la finalizzazione, è quasi un optional, e invece si lavora per quello».
Per Belfodil e Zaccardo lavoro differenziato Coppa Italia Primavera, a Collecchio c’è il Bologna (La Gazzetta di Parma)
“Dopo il pareggio col Milan, il Parma è tornato ieri pomeriggio a lavorare sui campi del centro sportivo di Collecchio con una seduta che prevedeva esercitazioni tecnico-tattiche. Lavoro differenziato per Belfodil e Zaccardo, terapie per Palladino e Santacroce. Oggi sono previste due sessioni di allenamento, alle 10 e alle 15. In serata poi a Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, dalle 20,30 Aleandro Rosi, Ishak Belfodil, Nicola Sansone e Stefano Morrone saranno ospiti della serata organizzata dal Parma Club Oltrenza
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