CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Catania ritrova il capitano Biagianti: «Un buon avvio» (La Sicilia)
“Vorrebbe gridarlo al Mondo, magari con un messaggio Urbi et Orbi. Vorrebbe dire che la felicità si riacquista giocando una partita quasi per intero al cospetto di una presunta grande, praticamente dominata. Ma il mancato successo del Catania tarpa le ali a Marco Biagianti. Capitano in una sera quasi perfetta, protagonista come gli altri, sempre nel vivo del gioco, il ragazzo toscano ha lasciato da parte quasi due anni d’inferno. Nel dopogara lo elogiano i compagni, apertamente dice la sua anche Rolando Maran: «Biagianti ha una personalità forte e in campo si fa sentire. Ha voglia di tornare il giocatore di qualche tempo fa. Gli infortuni sono un ricordo, credo che possa davvero dare una mano d’aiuto al Catania. Rispetto alla partita di Coppa Italia è cresciuto in maniera evidente. Quando si va in campo, Marco aggiunge sempre qualcosa in più». E il centrocampista di fascia destra, sulla tenuta fisica, ieri ha ribadito: «Il fatto che sia rimasto fino alla fine, o quasi, mi regala sensazioni positive. Sto meglio e si nota». Aveva dubbi, prima del via? «Qualcuno, certo. Perché non ero certo di giocare e, anzi, il ruolo di titolare è stata quasi una sorpresa»
Vado già a tutto Gomez (La Sicilia)
“Ungol per mettere in soffitta ogni cattivo pensiero. Un gol,ma anche una prestazione superlativa (è valsa il 7,5 in pagella, sulla Gazzetta) per confermare che Gomez, con la camiseta del Catania è un uomo che trascina, salta l’avversario, si mette in luce e pone gli avversari, chiunque essi siano, in una posizione di chiara difficoltà. Ripartenza Il Catania, come ha sottolineato il maestro Zeman alla fine del match dell’altra sera, ha nelle ripartenze un’arma di consolidata efficacia. E Gomez, ovviamente, diventa il personaggio chiave, in questo senso: «Ho sempre detto che con Barrientos al fianco, tutto risulta più semplice. Il Pitu è un giocatore di classe riconosciuta; riesce a fare le cose che non ti aspetti e la squadra ne guadagna in classe e concretezza ». Anche con Gomez, ovviamente, la velocità in fase di possesso è un’arma comoda per il Catania ,un po’ meno per chi lo fronteggia […] Lui è abituato a sorbirsi un caffè siciliano al bar prima o dopo l’allenamento. Una tradizione che continuerà anche in questa stagione di novità. Novità legate a ritorni dagli infortuni (Biagianti), di ritorni dai prestiti all’estero (Andujar e Alvarez), di acquisti che esordiscono (Castro) e che aspettano il pass (Rolin) per stupire. Insomma, l’inizio è stato buono, anche se ci sarebbe stato spazio per l’eccellenza assoluta. Questione di particolari e di fortuna.
Top11: Marchetti, Marchese, Costa, Lichtsteiner, Gomez, Hamisk, Cruzado, Maggio, Cavani, Milito, Jovetic.
Jo-Jo, il Principe e il Matador: che tridente! (La Gazzetta dello Sport)
“IN DIFESA TRIONFANO I TERZINI, CENTROCAMPO PARTENOPEO CON MAGGIO E HAMSIK, SORPRESA GOMEZ
“Sorprese a centrocampo Quasi scontato il tridente d’attacco. Su la mano chi alla vigilia non ha pronosticato un esordio scoppiettante di Milito, almeno un gol di Cavani alla sua ex squadra e un super Jovetic. Tutti accontentati. Con Jo-Jo nelle vesti di macchina sforna-punti, addirittura 13,5. Le sorprese si concentrano piuttosto a centrocampo. Non Hamsik, che sorpresa non lo è più da tempo e che tiene fede al suo ruolo di centrocampista più costoso, maCruzado, Gomez e forse anche Maggio dopo l’opaca Supercoppa. Difficile prevedere l’exploit del centrocampista del Chievo (gol e assist), entrato in corso d’opera. Gomez lo conosciamo, ma chi pensava che il suo Catania partisse a razzo senza Montella propulsore?
Vincono i nuovi tecnici (Il Corriere dello Sport)
“Ballano i debuttanti: ok Montella e Ferrara bene Petkovic, Maran e lInter di Stramaccioni
“Rolando Maran ha raccolto leredità di Montella e con il suo Catania ha quasi sbancato lOlimpico e reso molto amaro il ritorno di Zeman sulla panchina della Roma.
Gomez: Voglio solo il Catania (Il Corriere dello Sport)
“«La Fiorentina è acqua passata Il mio desiderio è restare in Sicilia Che bravo Castro»
“Maledetti quei quattro minuti finali. L’impresa era alla portata, invece, in quei 240 secondi, è accaduto un po’ di tutto. Dal gol della Roma alla traversa del Catania, con qualche altro batticuore annesso. Risultato? Due punti gettati alle ortiche e primo colpo in trasferta rossazzurro rimandato a data da destinarsi. Anche se, bisogna ammetterlo, il Catania si congeda dall’Olimpico fra le occhiate di ammirazione degli avversari giallorossi: questa squadra in Serie A può starci, eccome. A dispetto di certi pronostici. « E’ vero – ammette Alejandro Gomez – abbiamo dimostrato di essere una grande squadra nonostante fossimo al cospetto di un avversario fortissimo. La prestazione è stata più che buona e, anche se dobbiamo migliorare, torniamo a casa con un pareggio che la dice lunga sulle nostre potenzialità.Ovvio l’amarezza resta perché oramai la gara era finita, ma se gli avversari ti fanno due gol bellissimi come quelli di Osvaldo e Lopez, beh, non ci resta da fare altro che mettersi l’anima in pace, prendere di buono quello che è venuto da questa sfida all’Olimpico e guardare alla prossima gara del Massimino, contro il Genoa. In verità – precisa Gomez – un po’ di amarezza ce l’ho anche per un altro motivo. Se avessi sfruttato al meglio l’occasione avuta alla fine del primo tempo, sull’uno a zero per noi, credo che per la Roma sarebbe stato difficile riuscire ad agguantarci, purtroppo è andata come è andata. Meno male che mi sono rifatto nel secondo tempo ».
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