STAMPA- D’Urso tra emozione e strategie

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

D´URSO IN VISTA DEL CATANIA: “DOVREMO SFRUTTARE LE LORO DISATTENZIONI” (Calcio Foggia)

“Una partita difficile ma non impossibile. Ancora una volta il trainer giallorosso Massimo D’Urso si è espresso con ottimismo a poche ore prima del proibitivo incontro con il Catania. “La squadra che andiamo ad affrontare è stata creata per vincere. Noi andremo a disputare un incontro con la massima attenzione, sfruttando le loro disattenzioni ed i loro errori che per noi rappresenteranno delle occasioni da cogliere”. Gli etnei – secondo il tecnico – sono una compagine molto forte, con calciatori di categoria superiore e con un alto indice di pericolosità. D’altra parte potrebbero concedere delle chance alle aquile, vista la loro predisposizione ad attaccare. L’assetto tattico dei giallorossi non subirà variazioni. Lo schema con cui schiererà l’undici titolare sarà il consueto 3-5-2. “Abbiamo trovato i giusti equilibri con questo modulo. Cambieremo solo qualche effettivo che ha lavorato a parte durante la settimana”. Durante gli allenamenti sono state provate delle soluzioni diverse con Mancuso nel ruolo di mezzala o Bernardi a sinistra. Mister D’Urso ha anche accennato alla situazione di Agodirin. Il nigeriano ha effettuato qualche seduta in modo differenziato e non è in ottima forma. Il trainer dell’US ha fatto intendere la possibilità di vedere Taddei alle spalle dell’unica punta Razzitti. Facendo un passo indietro, il tecnico durante la conferenza stampa svoltasi nella sala stampa del “Poligiovino”, ha esaminato la performance dei suoi nel derby contro il Cosenza.

Catania-Catanzaro: le grandi si sfidano (Il Corriere dello Sport)

“Non sarà una domenica come le altre per Massimo D’Urso, allenatore del Catanzaro, catanese doc. Tornare nella città d’origine, infatti, ha sempre un carico emozionale: «Sono cresciuto lì, poi nel 1999 ho lasciato la mia terra per misurarmi altrove, per me – dice D’Urso – è un’emozione particolare anche perché nasco nelle giovanili del Catania ed entrare al Cibali, per me bambino, era bellissimo, oggi mi ritrovo in panchina da avversario contro una squadra importante, ma noi abbiamo tantissime motivazioni». ACCORGIMENTI. Dai dolci ricordi alla dura realtà. Servirà il miglior Catanzaro della stagione, infatti, per arginare la corazzata rossazzurra e in settimana sono stati diversi gli accorgimenti studiati: «Loro sono una squadra forte e qualche cosa l’abbiamo preparata. Bernardi a sinistra potrebbe essere una soluzione ma abbiamo provato anche Taddei dietro la punta – afferma l’allenatore del Catanzaro senza fare pretattica», riferendosi a un possibile avvicendamento tra Squillace e Bernardi in mezzo, con l’acciaccato Agodirin ai box.