CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Catania: Spolli vuole puntare tutto sull’attacco (La Sicilia 20.04.2013)
“«Aspetto da sei mesi questa rivincita»
“«Il match d’andata? Dimenticato, ma ci tocca vincere». Prevendita: oltre 6.500 tagliandi
“. Per definizioni e per le prove inconfutabili in nostro possesso, Nicolas Spolli è diventato il giocatore argentino più siciliano del Catania. Così, il match con il Palermo, per Spolli – intervistato da noi in esclusiva – diventa più che mai un derby che sente al pari dei compagni e dei tifosi siciliani. Perché Spolli è diventato siciliano fino al midollo? Perché indossa la maglia del Catania dal 2009 (106 partite, 4 reti). Prima era stato un fedelissimo del Newell’s Boys. Dunque, due fasi della sua vita calcistica che lo hanno confermato come un elemento del quale non si può fare a meno. Affidabilità, grinta, gioco aereo, personalità, voglia di emergere. Spolli ha tutte le buone abitudini di un calciatore. E, se poi si aggiunge anche il carattere aperto, leale… Il suo rapporto con i derby: quali ricorda con maggior piacere fra quelli disputati in Argentina e se ha segnato nei derby del suo Paese? «Il mio derby, molto sentito, è sempre stato Newell’sRosario Central. Quello che sta arrivando? Catania-Palermo presenta parecchie similitudini, dalla settimana che conduce all’evento, fino all’atmosfera che si vive allo stadio, nel momento in cui arriviamo lì». Catania-Palermo e i suoi ricordi del passato. Quali episodi tiene a mente di positivo delle recenti partite con i rosa? «Sicuramente, la soddisfazione più grande è stata quella del 4-0 in casa, nel 2010-11, con Simeone in panchina come allenatore. Una partita quasi perfetta». Attacco Palermo e attacco Catania. Due fronti con caratteristiche diverse. Quello rossazzurro è un attacco meno prevedibile? Quanto conta la presenza (che viene sempre, e comunque, considerata in dubbio) di Ilicic? E l’assenza di Miccoli, questa, sì, certissima? «Miccoli è un grande giocatore e sicuramente per loro si tratta di un’assenza importante. Così come, se Ilicic non dovesse farcela, sarebbe per i rosanero un problema in più, ma a giudicare dall’organico hanno, comunque, valide alternative. Noi abbiamo un grande reparto avanzato e lo abbiamo già dimostrato in molte circostanze: speriamo che i nostri attaccanti si sblocchino e che possano essere loro a firmare una vittoria fondamentale per noi e per tutta la città».
licic invita il Palermo ad essere testardo: “Crediamoci finchè la matematica ce lo permetterà” (Goal.com)
“Il fantasista sloveno del Palermo, nonostante la situazione di classifica, è ancora convinto che i rosanero possano guadagnare la permanenza in Serie A.
“Domenica pomeriggio in occasione del derby siciliano contro il Catania il Palermo si gioca un bel pezzo di salvezza. Tra coloro che stanno trascinando con le loro prestazioni i rosanero e li stanno facendo ancora sperare nella salvezza c’è sicuramente Josip Ilicic, intervistato dal Giornale di Sicilia. “Da quando è tornato abbiamo finalmente capito quello che avrebbe voluto da noi sin dall’inizio della stagione il mister Sannino. Daremo da qui alla fine tutto quello che abbiamo in corpo per tentare di arrivare alla salvezza, speriamo anche che la gente di Palermo ci possa fare sentire il proprio calore”.
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