CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Dopo anni di Primavera è arrivata la loro stagione (La Sicilia 20 Maggio 2014)
“Avanti con i giovani, ma non si pensi a un Catania ridimensionato nell’organico e nel modo di ambire al ritorno in Serie A. Distinguiamo: tra i cadetti un paio di ragazzini in rosa ci stanno tutti. Non vuol dire che la squadra sarà più debole. Al contrario. Ci sono segnali, grazie alla presenza di strutture adeguate e di tecnici davvero bravi, che avvicinano sensibilmente il vivaio alla prima squadra. Le scelte operate dal tecnico Pellegrino, negli ultimi tempi, riconducono a questo metodo, che sarà alimentato mese dopo mese, fin dal ritiro. La sicurezza è Giovanni Pulvirenti. Tutti i ragazzi convocati in prima squadra sono reduci da quattro stagioni con il condottiero della squadra giovanile che, nel recente passato, ha allenato Sciacca, D’Amico, lo stesso Petkovic e Calapaj, poi trasferiti in Serie A e fatti esordire. Insomma, lavoro produttivo, al di là dei risultati ottenuti in campionato dai suoi ragazzi. Ma chi sono i calciatori convocati in Serie A e possono ancora ambire a rimanere? L’elenco comprende undici nomi. CARUSO. Classe 1994, catanese, esterno alto, ha inagurato la galleria dei Primavera esordienti in Serie A. E lo ha fatto nella situazione più difficile, a Verona. Sotto di quattro gol, eccolo in campo a scattare. Due o tre movimenti effettuati con tempismo perfetto e noi lo avevamo segnalato come migliore in campo. AVENI. Un altro ‘94, punta barcellonese. Cinque minuti, più tre di recupero. Sono bastati a Fabio Aveni per presentarsi al grande pubblico e candidarsi a un posto da riserva nel parco attaccanti che verrà approntato per la Serie B. Aveni (’94) è un prodotto del vivaio etneo. Si adatta sulla fascia sinistra, nel tridente offensivo, è capace di accelerazioni, partendo da dietro. Aveva anche segnato, ma poi l’arbitro… Ci sarà tempo per rifarsi, anche perché il ragazzo è reduce da un infortunio che aveva pregiudicato la permanenza a Perugia. GARUFI. Nato nel ‘95 a Pasteria, frazione di Calatabiano, interno di centrocampo. È stato utilizzato contro l’Atalanta, ma anche in Coppa Italia, nel confronto con il Siena. Centrocampista dal fisico possente, riesce a spingersi in area, aggredendo gli spazi che i compagni creano, specie in contropiede. PETKOVIC. Croce e delizia, anche se è un classe 1994. Titolare contro la Lazio, la Juve, poi torna in Primavera e si fa cacciare. Ha fisico e mezzi, ha margini di miglioramento, ma un carattere che deve radicalmente cambiare, migliorandolo. LOVRIC. Difensore di centro destra o centro sinistra, classe 1996, croato, già battezzato dall’ad Cosentino come uno degli elementi più interessanti e da tenere d’occhio per la stagione che verrà.
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