CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
COME ARRIVA IL LIVORNO (TMW)
“Nessun particolare problema di formazione per mister Davide Nicola, nonostante alcuni giocatori come Bardi e Benassi non siano stati a disposizione durante la sosta per via degli impegni con le Nazionali. L’allenatore amaranto potrebbe lanciare dal primo minuto in difesa il nuovo acquisto Coda, favorito su Mbaye e Rinaudo, mentre in avanti largo alla coppia che Emeghara-Paulinho, che tanto bene ha fatto contro il Sassuolo.
Livorno: è lotta a due in mezzo, Duncan o Gemiti (Il Corriere dello Sport)
“Nicola ha convocato per la gara casalinga contro il Catania ventitrè amaranto: ci sono Biagianti e Coda
” Livorno questo pomeriggio ha svolto al Coni l’ultima rifinitura prima del match casalingo contro il Catania (ore 15). Il programma odierno prevedeva un riscaldamento di circa trenta minuti e poi una serie di schemi su palle inattive ed in movimento. E’ ballottaggio a centrocampo tra Duncan e Gemiti. Presenti nella lista dei convocati sia Biagianti che Coda.
Verso Livorno-Catania (La Nazione)
“Non sarà certo parte di un nuovo campionato, ma la sfida contro il Catania rappresenterà per il Livorno un test importante, che arriva dopo due settimane quasi complete di lavoro con l’organico finalmente definito. Gli etnei si presenteranno all’«Armando Picchi» con la voglia di fare risultato dopo i due passi falsi con Fiorentina e Inter, vorranno mostrare con la loro verve sudamericana di avere tutto un altro valore rispetto a quanto hanno mostrato fino ad ora. Il tecnico siciliano, Maran, è stato chiaro: “Vogliamo fare punti” […] Il Livorno si schiererà ancora una volta con il 3-4-1-2. In difesa ci sarà posto per Coda, insieme ad Emerson e Valentini. Più defilato Ceccherini. A sinistra Gemiti in vantaggio su Duncan. In panchina tornerà Luca Siligardi dopo l’infortunio, a Spezia, del 2 aprile scorso.
Livorno: focus tattico, Duncan vuole giocare (Il Corriere dello Sport)
“Gli amaranto studiano sul video il Catania: Nicola sta pensando di lanciare il centrocampista sull’out sinistro
“Il Livorno oggi si è messo a studiare. Nella lunga seduta pomeridiana preparata da mister Nicola, in avvio la squadra si è riunita per vedere alcuni filmati sugli avversari rossazzurri: al termine della visione il gruppo si è trasferito sul campo principale per provare alcune lezioni di tattica e degli schemi. La seduta si è chiusa con i tiri in porta, bisogna aggiustare la mira per battere il Catania. Toto-formazione: scalpita Duncan che potrebbe partire titolare sull’out sinistro.
Livorno, Coda e Gemiti in campo (La Gazzetta dello Sport)
In conferenza stampa, Nicola non ha sciolto gli ultimi due dubbi sullo schieramento iniziale, ma la sensazione è che Coda e Gemiti abbiano vinto i rispettivi ballottaggi su Ceccherini e Duncan. Il Livorno, contro il Catania, si presenterà con il 3-4-1-2, con Greco alle spalle del tandem d’attacco Paulinho-Emeghara. La punta esterna Siligardi, al rientro dopo il lungo infortunio, andrà in panchina.
Coda o Ceccherini il dubbio di Nicola Qui Livorno (La Sicilia 14.09.2013)
Gli amaranto gasati dal successo in casa del Sassuolo cercano la prima vittoria interna
“L’ultima vittoria sul Catania non c’è chi, tra i tifosi del Livorno, provi piacere a ricordarla, quel 3-1 sui rossazzurri di Mihajlovic (di Maxi Lopez, nel finale, il gol della staffa), già battuti all’andata al Massimino, non giovò ad altro se non ad accrescere il rammarico e a rendere ancora più amara la retrocessione. Che sarebbe diventata realtà di lì – era il 25 aprile del 2010 – a poco, con buona pace del progetto di consolidamento nella categoria nel quale la società di Spinelli ad un certo punto aveva pure creduto (basti pensare a quella che era la classifica amaranto dopo l’exploit del Massimino che rischiò di fare sprofondare il Catania di Mihajlovic) ma che probabilmente non era supportato in modo adeguato. Piombato in B, in uno dei suoi tanti andirivieni sugli itinerari del calcio che conta, il Livorno non ha lesinato sforzi per risalire, ma gli sono occorsi non meno di tre anni (con un assalto fallito e una retrocessione in Lega Pro evitata d’un soffio) e un impegno ragguardevole a tutti i livelli per tornare ad assidersi tra le grandi del calcio. E con la speranza, stavolta, di rendere stabile e durevole la conquista. L’azione della società? Spinelli e Capozzucca, suo principale collaboratore, hanno faticato parecchio per garantire al tecnico Nicola i rinforzi di cui aveva bisogno, ma alla fine, nonostante i tempi lunghi con i quali hanno operato e le riserve che ne sono derivate in un ambiente che delle vicende di squadra e società è stato sempre partecipe, sono riusciti a mettere su un undici di buon profilo, che può fare leva sull’esperienza di Greco e dell’ex Biagianti ma anche sulle indubbie qualità dei colombiani Borja (quest’ultimo non ancora disponibile per una questione di transfer) e Mosquera, del nigeriano Emeghara e del ghanese Duncan, elementi, tutti, che garantiscono un incremento di cifra tutt’altro che trascurabile. Il resto, si capisce, dovrà farlo Davide Nicola, il tecnico che è stato uno dei protagonisti della splendida cavalcata che ha riportato il Livorno in Serie A (play off vinti a spese di Brescia e Empoli), spera, adesso, di dare il suo contributo all’azione di consolidamento nella categoria che è l’obiettivo principale della società.
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