STAMPA – Eder scalpita. Manca il bomber

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Riecco Eder: lui scalpita, Ferrara è tentato (La Gazzetta dello Sport)

“I problemi sono alle spalle e la sua voglia di tornare a Catania è pari almeno alla tentazione di Ferrara di schierarlo. Non solo per una questione tattica, perché Eder è pure un portafortuna. Un passo indietro: chi fu il giocatore decisivo per spingere la Samp all’ultima finale playoff di B? Ovviamente Eder: gol in semifinale con il Sassuolo al Ferraris e rigore decisivo conquistato al ritorno. Serve altro?

Sampdoria, un calendario durissimo (La Sicilia)

“Domenica a Catania, poi Lazio, Juve e, dopo la boa, Milan: Ferrara deve stringere i denti

“La sconfitta con l’Udinese interrompe la mini serie utile della Sampdoria, che aveva messo insieme sette punti nelle ultime tre partite, e la obbliga, in pratica, a ricominciare daccapo. La partita di domenica con il Catania diventa, così, tappa obbligata per la formazione blucerchiata che, con il calendario in salita che l’attende (Lazio, Juventus e, dopo la boa, Milan), rischia di finire nuovamente risucchiata in zona retrocessione, nella quale era precipitata dopo l’incredibile filotto di sette sconfitte consecutive e dalla quale è riuscita a venire fuori con i successi su Genoa e Bologna e il pari di Firenze. I diciassette punti che la Sampdoria conta in classifica e i tre di vantaggio sul terz’ultimo posto non bastano, infatti, a rassicurare Ciro Ferrara, così come non basta a rassicurarlo la discontinuità di rendimento che ha contraddistinto il cammino della sua squadra nel girone di andata, nel corso del quale ha alternato imprese esaltanti (l’exploit di San Siro con il Milan, all’esordio) a passi falsi inattesi (la sconfitta di Marassi contro l’Udinese di Guidolin, appunto, e quelle incassate in precedenza, sempre sul terreno di casa, con Cagliari e Atalanta).

Samp, c’è Kristicic per la riscossa (Tuttosport)

“Eder e Pozzi armi part-time di Ferrara

“A Catania avanti ancora con Icardi. In difesa non c’è lo squalificato Gastaldello e Mustafi è in dubbio

“MUNARI OUT L’altro guaio a Catania sarà la defezione di Munari, che sarà ancora out. Il rientro di Krsticic – la cui assenza contro l’Udinese si era sentita parecchio – risolverà però tutti i dubbi: il giocatore serbo è stato uno dei grandi protagonisti nel pareggio di Firenze ed è caccia di conferme. Per il resto, scelte quasi scontate: Obiang , Tissone e Poli in mediana, leggermente arretrato Maresca . Quest’ultimo sta forse vivendo una fase di appannamento, ma di certo resta un giocatore imprescindibile, per carattere ed esperienza, all’interno della squadra. RECUPERI IN ATTACCO In attacco, l’infermeria si sta lentamente svuotando, ma sia Pozzi sia Eder domenica partiranno dalla panchina. Per il brasiliano si tratterà del rientro, mentre l’attaccante romagnolo si è già rivisto nell’ultimo match ma deve ancora riprendere il ritmo partita, dopo un’assenza forzata di 70 giorni dai campi di gioco. Tempi ancora più lunghi per Maxi Lopez che, dopo l’intervento al menisco, sarà disponibile solo a fine gennaio. Per ora dunque la Sampdoria si aggrapperà ancora, là davanti, ad un Maurito Icardi che sta bruciando in fretta le tappe. Ma che dovrà superare ancora tanti esami, per guadagnarsi sino in fondo la maglia da titolare.

MUSTAFI CE LA FA (Tuttosport)

“Mustafi non è al meglio, ma c’è un certo ottimismo sul suo recupero. A sinistra, ballottaggio tra Berardi (anche per lui differenziato) e Castellini. Resta out Munari, ma rientra Krsticic. In panchina Eder e Pozzi.

Senza bomber (Il Secolo XIX)

“Sono mancati i gol degli attaccanti per salvarsi decisivo un cannoniere

“ÈPURVEROchenonhannogiocato granché: 641 minuti Lopez, 815 Eder, 113 Pozzi e 511 Icardi. Però è anche vero che quello degli attaccanti che non segnano è uno dei problemi principali della Sampdoria. L’anno scorso proprio dall’attacco risistemato (la coppia Eder- Pozzi) sono arrivati i gol che hanno portato il Doria in serie A. Ma è sempre un po’ così: se hai un attaccante che la butta dentro, che sa inventareilgoldalnulla, comesidice, èpiù facile cavarsela.Equest’anno la Sampdoria deve cavarsela. Per dire, l’ultimo gol di quelli lì, nati dal nulla, lo fece proprio Maxi Lopez contro il Siena. Rimessa laterale, Lopez è voltato spalle alla portaemarcatomainunostraccetto di campo di gioco riesce a girarsi eacalciare nell’angolo lontano. Sono i gol dell’attaccante, i gol che ti fanno vincere una partita (e infatti contro il Siena la Samp vinse proprio grazieaquella rete). Sono i gol che su basi statistiche vanno quasi “aggiunti”. Nel senso che la squadra non sièdovuta fracassare a costruire, non ha dovuto giocare compatta, non con il giropalla, non con il lancio o il passaggio preciso a salire,noncon la sponda di Icardi o Eder per il centrocampista. La Sampdoria di questo pezzo di stagione sta facendo fatica per mille motivi ma uno è anche, semplicemente, questo. Icardi sta facendo non mille, di più, ma non si può chiedere a un diciannovenne di avere già i colpi (comunque si intravvedono) dell’attaccante veterano. Soprattutto se là davantièda solo.

Ferrara non cambia a Catania 4-1-4-1 con Eder in panchina (Il Secolo XIX)

“Berardi e Mustafi prenotano le fasce, Costa centrale

“A Catania la Sampdoria potrebbe partireancoraconIcardipuntaunica per poi far entrareEderse le cose non dovessero andare per il verso giusto. Il rientro del talismano Krsticic (semprepresentein tutte le vittorie doriane e assente in cinque delle sette sconfitte) giustifica un minimodi ottimismo. Il Catania ha però fatto in casa la gran parte dei 22 punti accumulati fino a questo momento: sono 16 grazie a cinque vittorieeunpareggio, mentre le partite perse dai siciliani al Massimino sono soltanto 2.

Eder scalpita, pronto per Catania (Repubblica GE)

Ferrara potrebbe schierarlo con Icardi, torna Castellini “In Sicilia la Sampdoria troverà due volti importanti del proprio recente passato. Il primo è Sergio Gasparin, direttore generale per pochi mesi dopo l’addio di Marotta, ora ai vertici del Catania. Ai taccuini di “TuttomercatoWeb” ha parlato delle sua brevissima esperienza sotto la Lanterna, nella triste stagione della retrocessione: «Ho lasciato la Sampdoria quinta a due punti dalla zona Champions, ma con l’amarezza derivata dal gol subito al 93’ contro il Werder Brema che ci ha strozzato l’urlo di gioia in gola privandoci dell’accesso ai gironi di Champions League. Ho lasciato perché le strategie e la progettualità erano diverse. Poi con i fatti abbiamo visto cosa è accaduto.


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